ACQUAPENDENTE – In vista della imminente festività dell’Epifania, dalle ore 10.00 alle ore 17.30 di sabato 6 gennaio la Cooperativa Ape Regina di Acquapendente presenterà il “Tour guidato tra arte e religione visita guidata alla Basilica del Santo Sepolcro ed alla Pinacoteca di Acquapendente”
“Tappa fondamentale sulla via Francigena – hanno sottolineato operatori ed operatrici Cooperativa con apposita nota informativa – la via della spiritualità che metteva in collegamento i centri religiosi dell’epoca, un romanico permeato di storia al punto di ricevere il nome di Gerusalemme d´Europa: il Santo Sepolcro con la sua meravigliosa cripta che custodisce gelosamente una preziosa reliquia della Terra Santa. Tutti sanno che Sarajevo è detta la Gerusalemme d’Europa, ma allora come mai anche Acquapendente si fregia dello stesso titolo? Sarà vero che la prima riproduzione del Sepolcro di Cristo fuori dalla Terra Santa è avvenuta proprio qui, ad Acquapendente? Venite a scoprirlo seguendo un inconsueto percorso guidato lungo la via Francigena, alla scoperta della cattedrale (la Basilica del Santo Sepolcro di Acquapendente) con la sua meravigliosa cripta romanica e della ricca collezione del Museo della Città.” Le visite guidate si attiveranno la mattina dalle 10.00 alle 12.30 e si ripete nel pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30. Luogo dell’appuntamento Torre Julia de Jacopo – Centro Visite del Comune di Acquapendente. In questi orari sarà possibile visitare la Basilica del Santo Sepolcro, la Pinacoteca di San Francesco (solo la mattina) e il Palazzo Vescovile, sede del Museo della città. Costo: 7€/partecipante, comprensivo del biglietto del Museo della città. La visita si attiverà per un minimo di 15 e un massimo di 30 iscritti. Iscrizioni entro il giorno prima dell’evento, telefonando alla Coop L’Ape Regina allo 0763-730065, Whatsapp al 388.8568841, oppure chiamando il Centro Visite del Comune di Acquapendente al numero verde gratuito 800-411.834 interno zero. Per ulteriori informazioni inviare una mail ad eventi@laperegina.it”.
“Situata nel centro Italia, Acquapendente – continua la nota informativa – rappresenta il luogo ideale per il riposo e la meditazione. Sede di un’antichissima Cripta che contiene nelle forme il sacello di Gerusalemme, diviene meta ambita di pellegrini e appassionati. La cripta del S. Sepolcro costituisce, per il gioco di colonne ed archi e per la sua antica origine ( metà del XII secolo), uno degli esempi più caratteristici ed importanti di cripte romaniche in Italia. Occupa lo spazio sottostante il transetto e l’abside della omonima cattedrale; le 24 colonne che la costituiscono suddividono la pianta in nove piccole navate, coperte da volte a crociera costolonate, che formano una caratteristica “T.
Situata negli ambienti dell’antica sagrestia della chiesa di San Francesco (ricavati negli spazi del chiostro), ospita una delle raccolte più cospicue del territorio viterbese. La Pinacoteca fu l’ultima sezione del museo della Città ad essere inaugurata (2011) e contiene una parte delle opere provenienti dal limitrofo convento dei Frati minori conventuali di San Francesco. Per Egidia Coda “la quadreria del convento dei Frati minori francescani di Acquapendente può vantare oltre quaranta opere, che coprono un arco temporale di circa quattro secoli, dalla fine del Quattrocento alla metà dell’Ottocento. Essa costituisce pertanto uno dei complessi artistici più cospicui del territorio viterbese e, tra i più interessanti per qualità delle singole opere” (Coda, 2010).
Nel Museo della città di Acquapendente sarà possibile ammirare le raccolte d’arte sacra diocesana e numerosi reperti ceramici, alcuni di maiolica arcaica, che illustrano la storia della ceramica aquesiana inserendola a pieno titolo nel complesso panorama della produzione umbro tosco laziale.
Al primo piano del palazzo sarà possibile visitare anche la mostra “La Bellezza Svelata: dai laboratori di restauro di Acquapendente e Viterbo” con opere integrate all’interno del percorso museale.