ORVIETO – A pochi giorni dalla conferenza stampa di fine anno presieduta dal sindaco Germani, si è succeduta quella della Presidenza del Consiglio Comunale, nella mattinata di giovedì 11 gennaio, durante la quale il presidente Angelo Pettinacci a tirato le somme del lavoro svolto durante il 2017.
Il presidente del Consiglio Comunale ha aperto l’incontro con una nota un po’ più lieve rispetto alle conferenze dei due anni precedenti, in cui il cappello introduttivo verteva sulle varie stragi e attentati a livello internazionale. Pettinacci ha però subito posto l’accento sul tema terremoti che riguarda da vicino Orvieto e tutta l’Umbria, ricordando la predita dei due concittadini Barbara e Matteo nel luttuoso agosto 2016 e sottolineando che purtroppo le zone colpite dal sisma vivono ancora una situazione di forte precarietà.
Dopo i consueti ringraziamenti ai consiglieri, al personale del comune e alla stampa per il lavoro svolto durante l’anno, il presidente ha iniziato a sviscerare nello specifico la mole di lavoro svolta dal consiglio durante l’anno appena trascorso. “Nel corso del 2017 – ha chiosato Pettinacci – si sono tenuti 18 consigli comunali, 12 conferenze capi gruppo, sono state discusse 33 interrogazioni e 22 interpellanze, sono stati esaminati dal consiglio 121 atti, mentre la Sala Consiliare è stata messa a disposizione di eventi per 63 volte nell’arco di un anno“.
Nel proseguo della conferenza il presidente ha sottolineato la scarsa operatività della Commissione Controllo e Garanzia, quando fino a due anni fa risultava molto attiva con 5 incontri svolti e l’ancora aperta Commissione sui rifiuti che fino ad ora ha svolto un buon lavoro. “Durante i consigli comunali aperti – ha poi ricordato Pettinacci – sono stati posti all’attenzione temi ancora aperti come il destino del CRO e i suoi rapporti con BPB, la situazione della discarica Le Crete, i problemi che affliggono la sanità locale e la funzionalità del commercio nel centro storico, temi i quali spero che per i cittadini di Orvieto nel perdano mai di interesse“.
In fine il presidente Pettinacci ha evidenziato le prospettive per il neonato anno amministrativo. “Dal 1 gennaio 2018 – ha evidenziato Pettinacci – siamo ufficialmente usciti dal predissesto ed entro il primo trimestre dovremmo riuscire a far definitivamente partire il Piano Regolatore a la Svolta, già derubricato e approvato lo scorso 28 luglio 2017. Tra le altre cose di primaria importanza per l’anno appena iniziato c’è l’esame e l’approvazione del bilancio di previsione e del consuntivo 2017 e la modifica anche parziale dello statuto e del regolamento del Consiglio Comunale. Chiudo ricordando che verso l’inizio della prossima settimana si terrà la riunione dei Capi Gruppo per discutere su una eventuale risposta da dare all’Associazione Amici della Terra, in merito a una lettera inviata al Consiglio riguardante la problematica discarica Le Crete”.