ORVIETO – L’Istituto Storico Artistico Orvietano apre il nuovo anno accademico 2017/2018 con la Giornata di Studi dedicata ad Ippolito Scalza, grande architetto e scultore orvietano, nel IV Centenario della sua morte. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con l’Opera del Duomo di Orvieto e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, è per sabato 2 dicembre a partire dalle ore 9,30 presso l’Auditorium di Palazzo Coelli, sede della Fondazione CRO, piazza Febei 3.
La prima sessione sarà aperta dai saluti dei rappresentanti delle Istituzioni a cui seguiranno la relazione introduttiva Ippolito Scalza architetto a cura di Augusto Roca De Amicis e gli interventi di: Luca Giuliani Germoglia dove sei seminato. Ippolito Scalza e la sua famiglia; Flavio Leoni Gli strumenti dell’architetto; Maurizio Damiani I disegni architettonici di Ippolito Scalza; Alberto Satolli Ippolito Scalza cartografo; Raffaele Davanzo – Alessandra Cannistrà Il Duomo di Orvieto: l’approvvigionamento dei marmi per il ciclo dell’Apostolato.
La seconda sessione avrà inizio alle ore 15:00 con gli interventi di: Laura Caon Ippolito Scalza a Montepulciano: la committenza del Duomo; Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio La presenza e gli interventi di Ippolito Scalza a Bolsena; Luca Pesante Ippolito Scalza a Bagnoregio; Renzo Chiovelli L’intervento di Ippolito Scalza a Torre Alfina e Acquapendente; Guy Devreux Il complesso restauro di un’opera dello Scalza: la facciata di San Nicolò a Baschi.
Alla Giornata di studi hanno aderito anche gli studiosi Giorgio Comez (Ippolito Scalza a Todi) e Lorenzo Principi (Approfondimenti sulla scultura di Ippolito Scalza), i quali non potendo intervenire per giustificati motivi, hanno tuttavia assicurato la consegna dei testi per la pubblicazione degli Atti.