ORVIETO – Interpellanza relativa al diniego di parcheggio gratuito in piazza Duomo alle famiglie dei “cresimandi” di Fabro presentata dal cons. Stefano Olimpieri (Capogruppo “Identità e Territorio”) che ha chiesto di “Conoscere le concrete ragioni per le quali non è stato concesso tale permesso al parcheggio gratuito in piazza Duomo per il solo tempo della cerimonia, visto che per altre concelebrazioni religiose queste agevolazioni – giustamente – non mancano mai”.
L’interpellante ha ricordato che “Lo scorso sabato 21 ottobre presso la Basilica Cattedrale si è celebrato il sacramento della ‘Cresima’ per una ventina di giovani residenti di Fabro, Comune facente parte della Diocesi Orvieto-Todi. Una giornata importante per questi giovani, così come per i loro parenti ed amici: tanto che per vivere nella massima vicinanza e tranquillità il Sacramento della Cresima e per facilitare anche l’accesso nella Basilica Cattedrale, è stato chiesto all’Amministrazione di autorizzare che i parenti ed amici dei giovani ‘cresimandi’ potessero parcheggiare gratuitamente le loro vetture in piazza Duomo, per un tempo massimo due ore, al fine di facilitarne l’accesso e per far sentire queste famiglie parte della nostra comunità.
I permessi in piazza Duomo non sono certo una novità per lo svolgimento dei Matrimoni e dei Funerali: da sempre, infatti, vengono concesse autorizzazioni alla sosta gratuita in questa piazza per il tempo necessario allo svolgimento delle cerimonie.
In questo caso, a fronte della richiesta avanzata per permettere una migliore logistica a queste famiglie, l’Amministrazione Comunale ha inspiegabilmente risposto con un inaspettato diniego.
Aver negato questa semplice e consuetudinaria autorizzazione ha dell’incredibile, non solo perché le famiglie venivano in città per vivere la ‘Cresima’ dei loro giovani parenti, ma anche perché queste famiglie fanno parte del nostro comprensorio e sono state obbligate, in conseguenza ai dettami della Chiesa Cattolica, a venire ad Orvieto per celebrare il Sacramento della Cresima per i loro giovani. Tra l’altro, aver impedito il parcheggio in piazza Duomo a queste famiglie di Fabro non ha certamente aiutato a creare benevolenze nei confronti della nostra città e non ha certo promosso un clima di ospitalità e di disponibilità. Da questa vicenda emerge una totale insensibilità nella gestione di questioni che, seppur minori, arrecano solo danni e tanta negatività”.
L’assessore alla Viabilità, Andrea Vincenti ha risposto: “La ragione è semplice, insieme alla Diocesi è stato predisposto ed approvato dall’Amministrazione Comunale un regolamento per l’utilizzo di piazza Duomo che vale per tutti con delle poche specifiche eccezioni, per i matrimoni c’è una regolamentazione risalente nel tempo e ogni volta viene verificata la possibilità di utilizzo. Agli atti, peraltro, non risulta una richiesta in tal senso da parte dei parenti dei cresimandi. Ricordo in ogni caso che in prossimità del Duomo nell’area attigua all’ex ospedale c’è un parcheggio e che ci sono altri 100 stalli per la sosta in piazza Marconi”.
Il cons. Stefano Olimpieri si è dichiarato: “Non soddisfatto. Sappiamo che esistono i parcheggi attigui, l’Assessore non deve insegnarci dove si devono parcheggiare le auto nel centro storico, ma visto che vengono concessi per matrimoni e funerali risulta comunque incomprensibile questa decisione. Tra l’altro si trattava di famiglie del nostro territorio. Sulla richiesta di parcheggio avanzata evidentemente abbiamo informazioni diverse”.