ORVIETO – La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in data 25 novembre, nasce per dare voce e spazio ad un dramma di portata mondiale, che si consuma sempre più spesso all’interno della mura domestiche (ma non solo), senza distinzione di età, ceto sociale e paese di origine.
La “questione femminile” è un problema principalmente culturale, che rispecchia una situazione di arretratezza del paese, anche nei rapporti uomo/donna dal momento che le donne vengono uccise proprio in quanto donne.
In tal senso, l’Amministrazione Comunale / Assessorato alle Pari Opportunità di Orvieto si prefigge l’obiettivo di aiutare concretamente le donne in difficoltà, soprattutto attraverso la sinergia con tutti gli attori presenti sul territorio, rete di operatori locali (servizi, enti, associazioni del privato sociale) che, a vario titolo, intervengono con azioni di contrasto alla violenza e all’abuso sulle donne.
“La finalità principale – ha sottolineato l’assessore alle Pari Opportunità, Cristina Croce – è quella di sensibilizzare la popolazione al fine di far conoscere e far arrivare al maggior numero possibile di donne (vittime o testimoni di violenza) il messaggio che non sono sole e che esiste una Rete locale che può aiutarle, sostenerle e accompagnarle nel difficile percorso del riconoscimento della violenza prima e delle azioni da portare avanti poi; prezioso il ruolo, svolto nel nostro territorio, dall’Associazione ‘L’Albero di Antonia – Centro Anti Violenza’, alla quale ogni donna può rivolgersi anche presso il centro di Ascolto per un sostegno emotivo e relazionale.
Un compito sicuramente imprescindibile che l’Amministrazione, unitamente a tutte le realtà associative del territorio porta avanti, con la convinzione che la sinergia è l’arma migliore per un’efficace azione di coinvolgimento delle nuove generazioni, è quello di far crescere e rafforzare in loro il valore del rispetto e della dignità verso ogni essere umano”.
“Per questo – ha proseguito l’assessore Croce – portiamo avanti con convinzione il progetto panchine rosse, altro colore non ufficiale, ma diventato emblematico della lotta al femminicidio soprattutto nel nostro paese, che consiste nel dipingere di rosso alcune panchine dislocate in città in ricordo, appunto, delle donne vittime di femminicidio.
Lo scorso anno abbiamo inaugurato 3 panchine rosse posizionate in luoghi strategici della città e in una scuola superiore; per quest’anno prevediamo di istituire, nell’ambito del Concorso Donna, riservato agli studenti delle scuole superiori e giunto all
a 3° edizione, un premio per il disegno più significativo da realizzare sulle panchine già posizionate e di installarne di nuove. L’edizione 2018 del concorso sarà presentata a breve ai Dirigenti Scolastici, la premiazione si svolgerà in occasione della giornata del 8 Marzo”.
Oltre alle indispensabili politiche attive per contrastare la violenza sulle donne, la giornata mondiale del 25 novembre, è un evento che per coinvolgere concretamente tutto il mondo, è anche rappresentato da colori e simboli che le assegnano il giusto riconoscimento internazionale. Il colore contro la violenza sulle donne è l’arancione, del quale si illuminano i principali monumenti di ogni città.
Ed è con questo spirito che anche il Comune di Orvieto aderisce quest’anno alla campagna Orange The World illuminando di colore arancione nella, giornata del 25 novembre, il Palazzo Comunale quale simbolo di lotta a tutte le forme di violenza di genere e in modo particolare al femminicidio.
Nella stessa giornata, presso la Casa di Reclusione di Orvieto, si svolgerà la rappresentazione dello spettacolo teatrale “Nessuno Escluso” patrocinato dal Comune di Orvieto e realizzato dalla dott.ssa Patrizia Spagnoli responsabile del laboratorio teatrale e la Compagnia degli Eletti con il coinvolgimento diretto dei detenuti che hanno collaborato alla stesura del testo, alla coreografia, alla scenografia, alla scelta delle musiche.
In tale occasione l’Assessore, Cristina Croce unitamente ad Emanuela Caiello e Dino Evangelistella dell’Associazione A.C. Star Project presenterà il progetto per la realizzazione del video clip del brano “Aria” della cantautrice Simon – che sarà interamente girato all’interno della struttura penitenziaria di Orvieto a partire dal prossimo anno e che verterà sempre sul tema del contrasto alla violenza di genere.