ORVIETO – Dopo l’apertura della stagione con il tributo all’indimenticabile Anna Marcheisni “Orvieto per Anna”, sabato 25 novembre, nuovo appuntamento nel cartellone del teatro Mancinelli. Alle 21 è infatti in programma la performance di Gioele Dix “Il Malato Immaginario” .
La regista Andrée Ruth Shammah torna al suo Il malato immaginario “senza tempo e di tutti i tempi”, costruito su un gioco teatrale che intreccia angoscia esistenziale, divertimento e satira delle nevrosi. Oggi, nel ruolo di Argan, un attore al culmine della sua maturità artistica: Gioele Dix, che con intelligente ironia affronta la sfida di un confronto con l’indimenticato Franco Parenti, protagonista del capolavoro di Molière che agli inizi degli anni ‘80 irruppe nel teatro italiano. Accanto a lui Anna Della Rosa nei panni della dolce serva Tonina. Argan è un malato immaginario che trascorre il suo tempo a cercare malattie inesistenti. Cercano di approfittare di questa nevrosi ipocondriaca la sua seconda moglie, i medici e il farmacista. La figlia Angélique ama Cléante, ma il padre vuole darla in moglie a Diafoirus, per avere un medico in casa. Toinette, la cameriera e Béraldo, fratello di Argan, lo convincono a fingersi morto: potrà così scoprire l’ipocrisia di chi lo circonda.
La continua tensione tragicomica mirabilmente costruita dalla raffinata regia continua ad affascinare e a stupire gli spettatori. In scena le fragilità dell’uomo, la consapevolezza del disagio, del bisogno di difendersi dal mondo esterno e di fuggire le responsabilità dell’esistenza.
Tratto dall’opera di Molière per la traduzione Cesare Garbolicon Gioele Dix, vedrà come protagonisti Anna Della Rosa, Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Pietro Micci, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa, scene e costumi Gian Maurizio Fercioni musiche Michele Tadini, Paolo Ciarchi luci Gigi Saccomandi regia Andrée Ruth Shammah produzione Teatro Franco Parenti.
Scene e costumi: Gian Maurizio Fercioni
Musiche: Michele Tadini, Paolo Ciarchi
Luci: Gigi Saccomandi
Regia: Andrée Ruth Shammah
Produzione Teatro Franco Parenti
Prezzi biglietti
Poltrona € 35 + € 3 prevendita, posto palco I e II ordine € 27 + € 3 prevendita, posto palco III ordine € 22 + € 2 prevendita, posto palco IV ordine € 15 + € 2 prevendita Loggione € 10 + € 2 prevendita Ridotto bambini (fino a 12 anni) 50% sul costo dei biglietti I Soci Coop, presentando la Tessera al botteghino, avranno diritto allo sconto di 1 euro sull’acquisto dei biglietti.
Ad assistere allo spettacolo ci sarà anche l’Associazione culturale aquesiana “Pochi ma teatralmente Boni”.