PORANO – I cinque talentuosi ragazzi dei Cherries on a swing set, ai due spettacoli dell’11 e 12 novembre, tenutisi al Teatro Santa Cristina di Porano, hanno registrato il tutto esaurito per il lancio del loro disco Across the sky. Un pubblico entusiasta ha accolto le loro performance: due ore di musiche coinvolgenti mescolati a momenti di grande intensità.
Nella carriera dei cantanti possono essere determinanti vari fattori, dal talento alla bravura, da un percorso di studi alle esperienze di esibizioni nei teatri o nelle piazze, ma quando questi elementi si uniscono in un unico gruppo, il successo è assiomaticamente assicurato. I Cherries on a swing set, gruppo vocale a cappella, hanno un rapporto “speciale” con la musica e questa passione riescono a trasmetterla in ogni loro melodia. Fare della “buona musica” ne ha sancito qualità e popolarità.
I cinque interpreti hanno incantato l’intera platea del teatro facendo scendere su tutti gli ospiti un alone di magia che ha avvolto grandi e piccini. Un vero successo di pubblico per Sara Paragiani, Veronica Troscia, Chiara Dragoni, Daniele Batella e Stefano Benini, che hanno investito tutto in questo gruppo di “vere ciliegine” tutte da gustare… anzi da ascolatare!
Nelle due serate i Cherries hanno presentato Across the sky, il loro primo disco (arrangiamenti e direzione artistica a cura di Stefano Benini) eseguendo dal vivo i dieci brani in esso contenuti e concedendosi, poi, con una carrellata dei migliori brani del loro repertorio. Il loro percorso comincia circa 8 anni fa, nel 2009, ad Orvieto, dove, fin dall’inizio, l’intento è quello di muoversi nel vasto cielo della musica italiana ed internazionale alla scoperta delle stelle più belle che illuminano questo firmamento. Across the sky è il viaggio che questi “cinque acrobati” della voce stanno facendo insieme.
Il quintetto, già da subito, dimostra un notevole eclettismo ed infatti, in questo disco come nello spettacolo, propongono brani classici, una raccolta brillante ma non eterogenea, dove stili e generi sono diversi e spaziano dalle hit più originali del momento (Other people di LP, Stay with me di Sam Smith) balzando a brani di grande impatto come Eye of the tiger dei Survivor fino a Un’emozione da poco di Anna Oxa. Ampio spazio dedicato anche alla canzone d’autore e ad interpreti come Patty Pravo, Mia Martini, Loredana Bertè, sino alla citazione di una immortale Edith Piaf con la sua Je ne regrette Rien. Il brano sicuramente più particolare dell’intero lavoro è “La serpe a Carolina”, una originalissima rielaborazione di un canto napoletano del 1799, una “‘ngiuriata” giacobina, dedicata alla Regina di Napoli Maria Carolina. Ma i Cherries non si accontentano di coverizzare altri artisti: nel disco e nei concerti sono presenti ben due brani di loro composizione: The Hunting e L’Equilibrista (il video di quest’ultimo in una sola estate ha raggiunto oltre 10.000 visualizzazioni), entrambi disponibili on line.
Per il gruppo, questo è indiscutibilmente un importante quanto prestigioso traguardo.
I Cherries hanno un background di tutto rispetto grazie alle acclamate esibizioni nei più importanti festival in Italia (Musica Riva Festival, Solevoci Varese, Winter Vocal Festival Pinerolo, Festival della letteratura Mantova) e all’estero; infatti, lo scorso giugno, sono stati ospiti dell’Italian Festival in Thailandia, presso la Music Hall dell’Università di Bangkok, evento organizzato e promosso dall’Ambasciata Italiana.
La pubblicazione del disco Across the sky li inserisce inevitabilmente in una nuova dimensione e in un confronto nuovo con il pubblico che da oggi avrà modo di conoscere più da vicino il lavoro di questo gruppo di sole voci.
Il disco dei Cherries, registrato e mixato da Paolo Novelli presso lo studio Panidea di Alessandria, merita davvero di essere ascoltato perché, indubbiamente, esercita il suo particolare potere energetico. Allacciate le cinture di sicurezza: il viaggio sta per cominciare con ACROSS THE SKY!
Art work: Chiara Luzi
Photo: Gianluca Adami