ORVIETO – Duemila studenti sono in pole position per i “Percorsi ambientali 2017/2018”, promossi da Sii e Auri e presentati presso la sede provinciale dell’Autorità regionale per acqua e rifiuti.
Un percorso educativo e formativo per un approccio consapevole ad acqua e rifiuti, che si svolgerà fra sorgenti ed isole ecologiche per istruire le giovani generazioni al corretto uso dell’acqua, alla riduzione dei rifiuti e al loro corretto smaltimento, con l’obiettivo di far conoscere ai giovani – e attraverso loro, alle loro famiglie – il funzionamento dei servizi idrici, dalla captazione all’erogazione nelle case, passando per i sistemi di depurazione e al ritorno dell’acqua al suo stato naturale nei fiumi e nei laghi.
Dopo l’esperienza avviata lo scorso anno che ha visto la partecipazione di 50 scuole a 1500 studenti, da quest’anno Auri ed Asm hanno deciso di completare i percorsi con l’inserimento del settore rifiuti per dare la possibilità ai ragazzi di capirne l’intero ciclo e l’importanza di una loro gestione virtuosa, ma anche per conoscere da vicino le professionalità, i mezzi e la tecnologia che stanno dietro all’erogazione di servizi fondamentali.
Visite didattiche che toccheranno siti come la sorgente della Lupa ad Arrone dove è presente un cunicolo di 100 metri interamente scavato a mano dall’uomo utilizzando solo picconi e pale; e poi l’impianto di depurazione di Gabelletta a Temi, quello di depurazione a Narni, la stazione ecologica di Narni Scalo; e ancora, un viaggio virtuale nell’acquedotto romano della Formina a Narni, l’impianto di fitodepurazione di Vigne di Narni, la stazione ecologica di Narni Scalo, l’impianto di fitodepurazione di Tenaglie di Montecchio, l’impianto di depurazione centrale ad Orvieto, la stazione ecologica di Bardano d’Orvieto, l’impianto di depurazione ‘Cecanibbio’ di Amelia, la discarica ‘Le Crete’ di Orvieto e l’aula interattiva, lo stabilimento acqua minerale ‘Sangemini’ e la stazione ecologica di Narni Scalo.