ORVIETO – Prosegue ad Orvieto, in Piazza del Popolo, l’11a edizione di Umbria Folk Festival, un viaggio appassionante attraverso la musica, le tradizioni popolari, i prodotti tipici, le culture diverse.
L’attesissimo appuntamento di venerdì 1 settembre alle ore 21,00 è il concerto di Vinicio Capossela in “Combat Folk”. Cantautore unico, Capossela porterà ad Umbria Folk Festival una delle tre date italiane denominate “Combat Folk”: tre rivincite all’aperto in contesti molto popolari dedicati al folk e alla terra, che celebrano il disco “Canzoni della Cupa” dopo i due tour “Ombra” e “Polvere”. “Nei concerti di Combat Folk la musica, più che la scenografia o l’evocazione teatrale, è protagonista. Una formazione a due trombe, con propulsione a tamburo e pompa di contrabbasso, schitarrante di ballate, violino e serenate, al grido di battaglia di “All’incontrè ‘R”, come il festival sponzante nelle terre che questa musica ha generato. Per rivoltare la polvere!» – come afferma Vinicio Capossela.
La serata è organizzata in collaborazione con BNL per Telethon, con la finalità di raccogliere fondi a favore della ricerca scientifica: una parte del ricavato della vendita dei biglietti sarà infatti devoluto alla Fondazione Telethon. La partnership di BNL con Telethon è uno dei più importanti progetti di fund raising in Europa e testimonia la capacità della Banca di essere un’azienda responsabile, concretamente vicina alle persone. La Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon, inoltre, sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti.
Collabora alla serata anche l’Associazione 3.36 per Barbara e Matteo, nata per ricordare la giovane coppia di Orvieto che, la notte del 24 agosto 2016, a causa del terremoto ha perso la vita sotto le macerie dell’Hotel Roma di Amatrice. L’Associazione senza scopo di lucro, che ha l’intento di aiutare la Protezione Civile di Orvieto nel suo prezioso lavoro, s’impegna con una serie di attività e iniziative nella raccolta di fondi destinati a scopi benefici. I fondi che, grazie alla serata, verranno destinati all’Associazione 3.36, saranno utilizzati per la ristrutturazione di una parte della Biblioteca Comunale di Orvieto.
Sul palco, nella stessa serata, anche il Coro dei Minatori di Santa Fiora. Ensemble vocale della provincia di Grosseto, il Coro è nato nel 2006 con l’esplicito progetto del recupero e della reinterpretazione del vasto e originale repertorio di musica popolare di Santa Fiora e delle località minerarie del Monte Amiata.
Altro gruppo di apertura, Big33 (Adalberto Caldoro voce, Aldo Prosperini tastiere, Franco Gianlorenzi chitarra basso, Tonello Forbicioni chitarra, Franco Biagini batteria e sax). Nel panorama musicale orvietano, il gruppo, formatosi nel 1967, proponeva brani di Wilson Pickett, Otis Redding, James Brown ed altri, percorrendo così gli anni fortunati del Rhythm and Blues. Dopo qualche anno il gruppo si è sciolto, per ricomporsi ed esibirsi nel marzo 2017, sul palco del Teatro Mancinelli, in occasione de La Mattara.
INGRESSO 22 EURO (+ diritti di prevendita 3 euro)
Per tutta la durata del Festival, la Taverna Folk a cura del Gruppo Cramst offre la possibilità di gustare un’ampia scelta di piatti tipici, spuntini, menù vari e vini di territorio a tempo di musica.
In Piazza della Repubblica si rinnova inoltre la tradizionale FolkFiera – Mercato della Terra e delle Arti, che riunisce tutte le eccellenze enogastronomiche regionali e dell’artigianato tipico.
INFO FESTIVAL www.umbriafolkfestival.it 347.8283686
(La foto di Vinicio Capossela in allegato è di Sebastiano Bongi Toma)