ACQUAPENDENTE – Il Museo Naturalistico del Fiore ha ospitato la presentazione del libro “Rapsodie d’autunno” di Annalena Cimino. “La poesia – ha sottolineato per l’occasione Isabella Gambini di Intermedia Edizioni – è sentimento che scorre attraverso le parole. L’animo delicato ed attento di Annalena Cimino, continua ad elargire gocce di emozione in versi. Raffinata poetessa caprese, dopo il successo di “L’amante della luna”e “Fragile come un fiore di cristallo”, ci regala nuove istantanee del cuore. In questa raccolta “Rapsodie d’autunno”, il suo tocco d’artista si fa sempre più acuto, elegante e coinvolgente. Leggere i suoi versi è calarsi completamente in una dimensione più alta. E’, ancora una volta, un perdersi nell’emozione più viva per poi ritrovarsi. E’ intraprendere un viaggio.
Un guardarsi allo specchio. Le parole che si susseguono nelle sue liriche hanno un denominatore comune, diventano una lente attraverso cui vedere fuori e dentro di sé con occhi diversi. Immergersi nella lettura di “Sommersa speranza” ad esempio, è un riscoprire l’universo degli opposti che è una costante della natura, ma anche dell’intimo di ciascuno di noi. Nella lirica “Profezia Antica”, invece si assiste ad una metamorfosi in cui passato, presente e futuro si fondono. Basta assaporare i primi versi e già il tempo non esiste più. Se ci si lascia prendere dalla magia della parole, si riesce a far cadere le barriere dello spazio e sentire, come fossimo su una scogliera, il profumo delle sale, lo schiaffo del mare d’inverno, la morsa dell’acqua gelida e potente. Di viaggi come questi, calandosi in “Rapsodie d’autunno”, se ne possono fare tanti quante sono le liriche presenti nella raccolta. Basta solo lasciarsi andare, le parole faranno il resto”.