ACQUAPENDENTE – La Lista Civica La Città a Cuore e l’Associazione Le Campanelle hanno scritto una lettera aperta alla Giunta Comunale di Acquapedente, alla quale ha fatto seguito una risposta.
Il testo della lettera:
Spendi, spandi effendi …
Mentre sembra ormai in tutta Italia, e non solo, imperversare la crisi, il nostro Comune ne sembra esente, per lo meno questa è l’impressione che se ne ha osservando l’operato della giunta comunale. Infatti, non paghi di essersi innalzati gli stipendi, gli amministratori continuano ad emanare provvedimenti che ad occhio e croce ci sembrano economicamente, se non insostenibili, sicuramente inadeguati e superflui. Ma entriamo nei dettagli: Abbiamo una Giunta che ad inizio legislatura decide per una riduzione del compenso spettante del 20% per il Sindaco e del 40% per gli altri componenti. Dopo 10 mesi, visti i “brillanti” risultati ottenuti nella gestione della cosa pubblica, delibera (n.75 24/5/17) che gli assessori devono riappropriarsi del 20% mancante per equiparare il gap che si era creato con il primo cittadino. In sostanza, oggi, la Giunta ci costa circa il doppio dell’amministrazione precedente, forse era meglio per equità togliere il 20% al Sindaco e tutti sarebbero stati felici e contenti, compresi i cittadini.
Abbiamo istituito un Ufficio Europa che non sappiamo quanto ci costa, ma avere una addetto assunto a questo scopo per 36 ore a settimana non è roba da poco per un Comune come il nostro: era veramente necessario? Non si poteva formare un operatore già in organico, magari con un master specifico, per assolvere a questa mansione? A breve avremo anche un ufficio stampa, unica differenza che sappiamo quanto ci costa, per il resto vale quanto sopra, basti pensare che comuni anche più grandi del nostro ne fanno tranquillamente a meno. Ci stiamo per accollare il debito della IPAB – Casa di Riposo (per la modesta cifra di circa 800.000 euro, spicciolo più, spicciolo meno) che pensiamo di tamponare con la riscossione dell’affitto di uno stabile che non è ancora nostro e forse non lo sarà mai, inoltre detto affitto potrebbe essere necessario per sostenere parte delle rette degli ospiti di quella che a breve (mah!) sarà una RSA.
Abbiamo deciso di gestire direttamente gli impianti sportivi ben sapendo che un amministrazione non può usufruire dei vantaggi fiscali di una associazione o società sportiva e quindi i costi saranno molto più elevati, sempre che si riesca ad uscire indenni da questo pantano degli attuali contratti/recessi/tesserine del monopoli che ci riportano sempre dritti dritti al via.
Continuiamo ad insistere su questo piano parcheggi che, se ha ottenuto il risultato di vuotare la città, di sicuro avrà anche il merito di vuotare le casse comunali di una parte delle entrate che da questi ne derivava. Abbiamo in cantiere un progetto per il nuovo cimitero che costerà molto e produrrà poco in quanto i posti che si ricaveranno, poco più di 200 (come da progetto presentato ed approvato in consiglio in data 17/3/2017), basteranno sì e no per due, forse tre anni. Ma giungono voci che i posti si moltiplicheranno in corso d’opera, forse ci sarà un miracolo come a Tabgha. Abbiamo messo in vendita dei box auto con il mistero misterioso del vincolo che nessuno sa con certezza se c’è o non c’è. Se c’è non si può vendere niente, se non c’è e se si vendono (visto il progetto e il costo qualche dubbio viene) potremmo comprare un bene naturalistico (anzi mezzo, visto che il ricavato non sarà assolutamente sufficiente) vincolato ed intoccabile.
– Abbiamo un bel progetto aiuto compiti per pochi che però costa per tanti, basti pensare che solo per finanziare le mensilità del I° trimestre scolastico 2016 il comune ha dovuto attingere al fondo destinato ai bambini svantaggiati, poiché insostenibile in autonomia visto il basso numero di iscritti, allora che si fa? Si riduce ancor di più il numero degli stessi, così possiamo sottrarre un po’ più soldi a chi ne ha veramente bisogno e far spendere cifre assurde a chi ne usufruisce per un servizio di dubbia valenza educativa.
L’Arpa, forse stanca delle voci su pesci al mercurio e geotermia insostenibile, si è finalmente fatta sentire ed è intenzionata a farci pagare anni di mancata manutenzione del depuratore, e qui ci scappa la battuta, se invece di pensare a salvare il mondo dai mali presunti o tali, avessimo cercato di salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini con un sistema di depurazione funzionante non sarebbe stato meglio?
Abbiamo migliorato la trasparenza degli atti amministrativi, infatti il Bando per la concessione della Ripa è stato divulgato solo a “chi di interesse”, ma con che criterio sono stati individuati i possibili interessati? Perché, visto che la norma prevede che bandi e avvisi vengano adeguatamente pubblicizzati per garantirne l’imparzialità, in questo caso non risulta nessuna pubblicazione nell’albo pretorio? Tra l’altro la cifra è talmente bassa che, volendo, anche un’associazione di casalinghe avrebbe potuto partecipare.
Abbiamo accumulato in un anno di amministrazione un numero tale di contenziosi che dobbiamo solo incrociare le dita e sperare che vada tutto bene . In compenso abbiamo lasciato che Montefiascone ci togliesse economie per il Centro diurno per disabili, e contributi per le ludoteche, quest’anno, non ce ne sono, perché in fondo i bambini sono semplicemente il nostro futuro e forse a noi il futuro non interessa poi così tanto. A dimenticavamo! Il sindaco di un paese dove non si puliscono più le strade da illo tempore, che non ha provveduto al taglio dell’erba una sola volta dall’inizio del periodo estivo (ma ha fatto le multe ai privati che non la tagliavano) e si scaglia contro la ditta della raccolta dei rifiuti poiché ha ancora problemi di adattamento, ha tutto il nostro rispetto per la coerenza, soprattutto visto che fino al giorno prima inneggiava all’arrivo di Idealservice come fosse il Sol dell’avvenire.
Non che non siamo d’accordo su alcune problematiche nella gestione dei rifiuti, ma noi non c’eravamo agli incontri per definire le esigenze del nostro Comune ed approvare il nuovo contratto, lui, o chi per lui, sì e poteva dire la sua quando era il momento e magari dare delle indicazioni un po’ più precise sulla topografia del paese… e no, caro Sindaco, la responsabilità dell’isola ecologica è tutta dell’amministrazione quindi non ci sono disguidi di passaggio che tengano, c’è da risistemarla senza fare a “scarica barile”. Forse, in alcune situazioni, sarebbe meglio manifestare un certo cauto ottimismo. Popolo della rete all’erta: seguiranno presto dettagli.
Replica alla lettera aperta da parte della Giunta Comunale
Risposta al comunicato della lista “La città a cuore”. Rispondiamo all’elencazione delle presunte nefandezze dell’Amministrazione Comunale, evitando per quanto possibile il tono tra il sarcastico e la sufficienza che è stato usato nei nostri confronti.Crediamo che i cittadini siano interessati ai fatti.
Il bilancio del Comune, come tutti i consiglieri dovrebbero sapere, è in perfetto equilibrio ed in pareggio secondo le previsioni di legge. Nessuna delle operazioni evidenziate è fuori da questo contesto per cui vorremmo rassicurare i cittadini ed invitarli a non dare peso ai messaggeri di sventura.Ma scendiamo nel merito delle questioni sollevate:
1) Le indennità degli amministratori sono al di sotto dei limiti di legge. L’adeguamento era stato annunciato già al momento dell’insediamento della nuova giunta. Noi crediamo che fare gli amministratori sia qualcosa di più di un’attività del tempo libero e che chi ha questa responsabilità debba essere messo nella possibilità di farlo al meglio, indennizzando adeguatamente il tempo che si sottrae ad altre attività. Ciò consente una maggiore e migliore presenza del Sindaco e degli Assessori, cosa che è già rilevabile ed apprezzata dalla popolazione. È sconcertante il ragionamento secondo il quale tutto ciò che ha a che fare con le funzioni politico-amministrative serva solo a sottrarre risorse. Si tratta solo di facile populismo. Sono altri gli sprechi della politica.
2) Non ci sono contenziosi con privati e società per la gestione degli impianti sportivi, ma solo il ripristino di condizioni di corretta gestione di beni di pubblica utilità, senza ulteriori costi per l’Ente, anzi a regime con risparmi effettivi e dimostrabili, anche in virtù di un migliore controllo sulle entrate. Noi siamo coerenti rispetto a ciò che abbiamo detto in campagna elettorale, altri evidentemente meno.
3) La gestione dei parcometri è in linea con le previsioni e con le finalità dell’amministrazione. La mezz’ora gratis nella zona A ha consentito una maggiore rotazione nell’uso dei posti macchina. L’obiettivo non è mai stato quello di far cassa ma di promuovere modalità di sosta differenziate tenendo conto di tutte le esigenze ed in rapporto all’intero sistema dei parcheggi ed infatti maggiore è stato l’utilizzo dei parcheggi esterni gratuiti.
4) Le spese di personale si sono ridotte. La proposta di usare personale interno per la gestione dello Sportello Europa dimostra la totale disinformazione sulle competenze e finalità della funzione. Lo sportello è per 30 e non 36 ore e ha assorbito le funzioni del SUAP, che comunque sono obbligatorie, evitando di sostituire il personale pensionato e quindi con notevole risparmio. Sull’utilità del servizio il giudizio ci sembra prematuro e comunque giudicheranno i cittadini.
5) Analogamente per il Progetto di comunicazione istituzionale, che prevede un lavoro molto più impegnativo di un semplice ufficio stampa, ci siamo orientati ad una collaborazione esterna (selezionata attraverso un bando pubblico). La spesa è pressoché equivalente rispetto al precedente ufficio stampa ed offre un servizio più completo. Anche qui, visto che il servizio inizierà nel mese di agosto, aspetteremmo un po’ nel dichiarare la sua eventuale inutilità.
6) Sul depuratore la questione riguarda il gestore unico del servizio idrico, cioè la Talete spa, che ha in carico gli impianti dal 2006 e quindi è meglio evitare di fare disinformazione dicendo inesattezze e facendo battute prive di senso.
Incomprensibile e sorprendente il riferimento all’inquinamento da mercurio del fiume Paglia e alla geotermia insostenibile, che non si possono liquidare superficialmente con una battuta.
7) Sulla questione del cimitero abbiamo già risposto all’associazione Nuova Acquapendente evidenziando che il nuovo progetto prevede 600 posti contro i 200 del vecchio, in cui si spendevano soldi nell’acquisizione di aree di cui si può fare a meno, anche in considerazione del fatto che si sta facendo una ricognizione delle vecchie concessioni con l’obiettivo di riusare ciò che si è già costruito, in modo da porre fine o di limitare al minimo questa continua e inutile tendenza all’ampliamento. Prima di parlare si dovrebbero consultare gli atti ed i progetti, così si può capire anche la differenza tra un progetto preliminare e uno definitivo e si eviterebbe così di dare credito incautamente a voci di persone non proprio disinteressate. 8) Anche sui box auto sarebbe il caso di evitare di dire cose false dal momento che non c’è nessun vincolo, cosa facilmente verificabile.
Anche qui si seguono le solite voci anziché verificare direttamente. Sulla questione dei ricavati aspettiamo idee alternative valide. 9) Sulla questione Ripa per una concessione di pochi mesi sono state invitate tutte le strutture ricettive (circa 40 inviti) presenti sul territorio. Abbiamo ritenuto, perché la legge e le caratteristiche del servizio lo consentivano, di rivolgerci solo alle imprese locali senza discriminare nessuno e ci sembra di aver fatto una scelta saggia ed ugualmente trasparente.
10) Sul servizio aiuto compiti lasciamo giudicare le famiglie e ci sembra quantomeno azzardato dare giudizi sulla valenza educativa del progetto, cosa che richiede una qualche competenza e conoscenza del servizio. Comunque il servizio non ha comportato nessuna riduzione dei fondi per i bambini svantaggiati.
11) Montefiascone non ha tagliato nulla, ma forse qualcuno non conosce come funziona un piano di zona e la retorica sui bambini è decisamente fuori luogo.
12) Sui rifiuti il Sindaco ha condiviso le nuove linee guida di intervento, ma la concreta attuazione è altra cosa e la vigilanza dipende dalla stazione di appalto e quindi dalla Comunità Montana e non certo dal Comune, ed anche qui i nostri interlocutori si dimostrano non bene informati.
13) Sul taglio dell’erba c’è stata una gara e nei prossimi giorni partirà una nuova e corretta gestione.
14) Per la Casa di Riposo il Comune non ha assunto alcun debito ma dovrà subentrare per legge nei rapporti attivi e passivi della Ipab in caso di “auspicato” scioglimento, tenuto conto dell’impossibilità di funzionamento di una struttura ormai superata e priva di risorse, situazione che nel tempo ha prodotto solo grave nocumento, considerando inoltre che il piano di rientro del debito graverà solamente sul concessionario della RSA.La gara per l’affidamento della gestione della RSA ha prodotto un risultato straordinario che alla fine porterà risorse, occupazione e stabilità, permettendo di sistemare i conti.La gestione peraltro è già da decenni configurabile come una RSA ma senza le entrate relative ai contributi da parte della Regione Lazio. L’immobile è destinato dalla legge 20/87 a RSA da sempre ed il Comune nel tempo ha speso centinaia di migliaia di euro.La verità è che pur di fare demagogia spicciola si perde il senso delle cose senza fare alcuna proposta seria e senza riconoscere che non ci sono alternative all’azione intrapresa se non il fallimento e il licenziamento dei lavoratori, oltre che la chiusura della struttura.
15) Infine un accenno alle cause legali di questa amministrazione che in realtà sono molto limitate e che nella peggiore delle ipotesi non sono tali da pregiudicare la situazione finanziaria del Comune e sul cui esito positivo abbiamo valide ragioni di fiducia.Invitiamo tutti i cittadini a non commettere lo stesso errore dei nostri “oppositori” e ad informarsi in Comune prima di dare credito a voci dietro cui a volte si nascondono interessi diversi da quelli collettivi.Il Sindaco, gli Assessori ed i responsabili degli uffici sono presenti in Comune tutti i giorni e sono sempre disponibili all’ascolto.