NARNI – Presso il complesso monumentale di San Domenico a Narnu di Narni, sabato 8 luglio alle ore 16.00 giornata conclusiva di Le Vie del Cinema. Maria Ferretti, docente all’Università della Tuscia di Viterbo, racconterà la rivoluzione russa nell’incontro dal titolo “Da febbraio a ottobre. Rivoluzioni in Russia”. Alle 21.00 presso il Parco dei Pini di Narni Scalo sarà proiettato il film, in versione restaurata dalla Cineteca Nazionale, Vogliamo i colonnelli (1973) di Mario Monicelli: girato sette anni dopo il golpe dei colonnelli in Grecia, e a brevissima distanza da analoghi tentativi autoritari in Italia (il cosiddetto “golpe Borghese” è del 1970). Una farsa acuta e divertente che fotografa le tensioni dei primi anni ’70. Steve Della Casa, giornalista e autore del Castoro Cinema su Monicelli, introdurrà il film.
In contemporanea, in un’altra ala del parco pubblico di Narni Scalo sarà proiettato per i più piccoli il film animato Disney in versione restaurata, Le avventure di Peter Pan (1953) di H. Luske, W. Jackson, C. Geronimi.
IL PROGRAMMA DI DOMANI, SABATO 8 LUGLIO, SERATA CONCLUSIVA DI LE VIE DEL CINEMA A NARNI (TR):
tutti gli eventi sono a ingresso gratuito
ore 16:00, incontro del pomeriggio all’interno del complesso monumentale di San Domenico, Narni:
“Da marzo a novembre. Rivoluzione in Russia” con Maria Ferretti, docente all’Università della Tuscia di Viterbo, autrice di “La memoria mutilata” (Corbaccio, 1993), “La battaglia di Stalingrado” (Giunti, 2001) e di numerosi saggi sulla storia dell’Urss, sullo stalinismo (tra gli altri, “Memoria pubblica e costruzione dell’identità collettiva nell’Urss degli anni Trenta: l’Aleksandr Nevskij di Sergej Ejzenstejn”, in F. Pitassio “La forma della memoria. Memorialistica, estetica, cinema nell’opera di Sergej Ejzenstejn”, Forum, 2009).
alle 21.00 al Parco dei Pini di Narni Scalo:
Proiezione del film Vogliamo i colonelli di Mario Monicelli (1973). Durata della copia restaurata: 98 minuti; A presentare il film Steve Della Casa, giornalista e autore del Castoro Cinema su Monicelli.
Vogliamo i colonnelli (1973). Regia: Mario Monicelli; soggetto e sceneggiatura: Age, Scarpelli, Mario Monicelli; fotografia: Alberto Spagnoli; musica: Carlo Rustichelli; scenografia: Lorenzo Baraldi; costumi: Piero Tosi; montaggio: Ruggero Mastroianni; suono: Vittorio Massi; interpreti: Ugo Tognazzi (on. Giuseppe Tritone), Claude Dauphin (presidente della Repubblica), Duilio Del Prete (mons. Sartorello), Giuseppe Maffioli (col. Barbacane), Carla Tatò (Marcella Bassi Lega), François Périer (on. Liguori), Tino Bianchi (on. Mazzante), Pino Zac (Antonio Caffè); produzione: Dean Film; distribuzione: Italnoleggio Cinematografico; visto di censura: 61989 del 1° marzo 1973. 35 mm, colore; durata della copia restaurata (DCP): 98’. Sinossi: Un deputato livornese di destra, Giuseppe Tritone, decide di uscire dal partito e mette insieme un improbabile gruppo di colonnelli nostalgici e di cospiratori stranieri per realizzare un progetto di colpo di stato. Nel giorno stabilito, però, niente va come dovrebbe. Ne approfitta il ministro dell’Interno, che strumentalizza questo fallimento per imporre leggi antidemocratiche e repressive. Informazioni sul restauro della pellicola: Il restauro della Cineteca Nazionale si è basato sui negativi originali scena e suono messi a disposizione dalla casa di produzione Dean Film. La scena è stata acquisita digitalmente tramite scanner alla risoluzione di 4K. Il restauro è stato effettuato nel 2015 presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata di Bologna e presentato alla 72a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
per la rassegna di cinema animato restaurato alle 21.00 al Parco dei Pini di Narni Scalo:
Le avventure di Peter Pan (1953) di H. Luske, W. Jackson, C. Geronimi
Tre bambini londinesi vengono prelevati una notte da Peter Pan, eterno ragazzino volante, nell’ “Isola che non c’è” dove si impegnano nella lotta contro capitan Uncino e i suoi pirati.
LA 23a EDIZIONE DELLA RASSEGNA DI CINEMA RESTAURATO RADDOPPIA GLI APPUNTAMENTI. Da sempre il festival è dedicato ai film italiani restaurati e contribuisce a tener viva la memoria del nostro cinema. Il lavoro sul passato e sulla sua persistenza nel nostro presente si allarga, in questa 23a edizione, a una riflessione più ampia sul rapporto fra cinema e storia. “Le vie del cinema” diventa quindi un festival che unisce le due discipline – storia del cinema e Storia con la “s” maiuscola – in una formula inedita. Se quindi di sera il programma del festival si svolgerà come di consueto nel parco dei Pini a Narni Scalo, il pomeriggio sarà possibile assistere a sei “lezioni di storia”, in cui il cinema farà da co-protagonista, grazie alla collaborazione stretta con Editori Laterza. Il filo rosso sarà il libro “1917. L’anno della rivoluzione” di Angelo D’Orsi, edito dalla stessa Laterza. In occasione dei cento anni passati dal 1917, anno decisivo per la storia d’Italia e del mondo, dal volume sono stati estrapolati sei momenti storici, sei temi fondamentali, a ciascuno dei quali sarà dedicata una lezione. I temi saranno sviluppati dallo stesso D’Orsi, da Alberto Crespi – che proporrà, all’interno delle lezioni, brevi visioni di spezzoni di film inerenti all’argomento – e da sei storici di prestigio (Gianni Cipriani, Maria Ferretti, Daniele Fiorentino, Nicola Labanca, Marco Mondini, Andrea Nicolotti) che, giorno dopo giorno, affiancheranno i due curatori.
Durante tutto il periodo della manifestazione il pubblico potrà partecipare a queste “lezioni di storia” gratuite e aperte a tutti, nella cornice del complesso monumentale di San Domenico nel centro storico di Narni: un’occasione unica di arricchimento culturale, dedicata agli appassionati e ai curiosi, alla quale hanno già confermato la presenza decine di studenti provenienti da diversi istituti superiori e università d’Italia.
Nelle serate dal 3 all’8 luglio, all’interno del Parco dei Pini di Narni Scalo, il programma del festival prosegue con la proiezione (ore 21.00) di sei classici del cinema italiano recentemente restaurati dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. I sei film non sono legati agli incontri pomeridiani, ma mantengono il filo rosso della manifestazione, ovvero il rapporto fra cinema e storia: sono titoli di genere (peplum, commedia, western), diretti da grandi autori (Rossellini, Visconti, Lizzani) che mettono in scena momenti cruciali della storia italiana e mondiale: La presa di Roma (1905), Nel segno di Roma (1958), Quién sabe? (1966), Germania anno zero (1948), Cronache di poveri amanti (1954), Il Gattopardo (1963), Vogliamo i colonnelli (1973). A presentare i film: Gianni Amelio, Giuliano Montaldo, Christian Uva, Amedeo Feniello, Alberto Anile, Maria Gabriella Giannice, Steve Della Casa.
Per i più piccoli, in un’altra ala del parco dei Pini di Narni Scalo, torna l’appuntamento con le proieizoni dei classici della Disney in versione restaurata (ore 21.00): Lilli e il vagabondo (1955), Le avventure di Ichabod e Mr. Toad (1949), Alice nel paese delle meraviglie (1951), Pomi d’ottone e manici di scopa (1971), Mary Poppins (1964), Le avventure di Peter Pan (1953).