ORVIETO – Presso il Liceo Artistico di Orvieto, si terrà l’incontro finale dell’attività didattica “BIRD Gardening”, nella giornata di giovedì 8 giugno alle 11. Tutelare l’ambiente naturale è un valore in sé. Tutti gli organismi viventi hanno l’istinto di preservare ciò che li circonda per ottenere le condizioni di vita migliori per sé e per la propria progenie. Per l’uomo è un po’ diverso: il progressivo distacco dalla ricerca dei mezzi di sostentamento ha prodotto una corrispondente perdita di conoscenza dell’ambiente naturale e con essa una minor attenzione alla sua conservazione. Inevitabilmente però l’ambiente condiziona la nostra vita: l’aria, l’acqua, il paesaggio, il cibo costituiscono e provengono dal nostro ecosistema. Per poterlo rispettare e conservare integro è indispensabile prima di tutto conoscerlo, a partire da quello più vicino a noi.
Il progetto Bird gardening, realizzato dagli studenti e dagli insegnanti del Liceo artistico di Orvieto, è proiettato verso questa finalità. Dopo il Giardino degli alberi, il giardino didattico in versione scolastica, e con l’ambizione di incuriosire e appassionare i ragazzi alla conoscenza della “Biodiversità intorno a noi”, il Giardino degli uccelli si pone l’ obiettivo di proporre un modello, replicabile, ampliabile e perfezionabile di didattica coinvolgente e operativa che veda lo studente attore della propria formazione , accompagnato dall’insegnante e da uno specialista che dia il supporto motivazionale e tecnico. Un modello didattico , ma anche un modello economico e sociale.
Il bird gardening è un’attività nata in Gran Bretagna verso la fine dell’ottocento diffondendosi poi nel nord Europa e più recentemente anche in Italia. Consiste nel creare le condizioni ecologiche per favorire la presenza degli uccelli nei giardini e consentirne l’osservazione delle forme e dei comportamenti.
Intorno a questa attività, insieme al birdfeeding e al di birdwatching e ad altre attività legate alla scoperta della natura si muovono infatti interessi imprenditoriali ma anche le comunità sociali sono interessate a promuoverne le finalità. L’8 giugno sarà l’occasione per osservare il lavoro didattico svolto ma anche discutere di questi temi.