ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha nominato all’unanimità i due membri di propria competenza all’interno del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Musicale “Adriano Casasole” (essendo naturalmente scaduto quello nominato precedentemente) di cui il Comune di Orvieto è socio fondatore e benemerito.
Sono stati nominati in qualità di rappresentanti del Consiglio Comunale i Signori: Massimiliano Baglioni (espressione della minoranza) e Massimo Ciotti (espressine della maggioranza)
Relatore dell’atto, in sostituzione dell’Assessore alla Cultura, è stato il sindaco, Giuseppe Germani il quale ha ricordato “Il grande lavoro svolto dall’Associazione per la città”. “A norma dello Statuto della nuova Associazione – ha aggiunto – il Consiglio d’Amministrazione dura in carica quattro anni ed è composto da sette membri: uno nella persona del Sindaco del Comune di Orvieto o di un suo delegato, due scelti dal Consiglio Comunale di cui uno eletto dalla minoranza ed i rimanenti membri eletti dall’Assemblea dei soci. Alla scadenza naturale del Consiglio d’Amministrazione, il 6 maggio scorso si è svolta l’assemblea dei Soci dell’Associazione per approvare i Bilanci di Gestione ed eleggere i membri di propria competenza”.
Nel presentare il rappresentante dei gruppi di minoranza, il conasigliere Stefano Olimpieri (Capogruppo di “Identità e Territorio”) ha affermato che “E’ sempre un onore ricordare la figura di Adriano Casasole” quindi ha tracciato il profilo del maestro di Musica, Massimiliano Baglioni “orvietano, diplomatosi al Conservatorio che ha collaborato con Teatro Opera di Roma, già docente della Filarmonica Luigi Mancinelli”. “Colgo l’occasione – ha aggiunto – per sollecitare l’Amministrazione Comunale ad onorare il semestre di stipendi dei docenti della Scuola di Musica”.
Per i gruppi di maggioranza, il consigliere Andrea Taddei (Capogruppo PD) ha indicato Massimo Ciotti “Una figura competente – ha detto – già tra i fondatori della Scuola Comunale di Musica e per lungo tempo presidente della filarmonica ‘Luigi Mancinelli’ di cui di cui è ancora componente”.