ACQUAPENDENTE – Con Ordinanza N° 76 il sindaco di Acquapendente Angelo Ghinassi limita l’utilizzo del bene acqua: “Vista la nota Protocollo trasmessa da Talete SPA con la quale si richiede l’emissione di un’ordinanza sindacale volta alla limitazione dell’impiego delle risorse idriche ai soli fini strettamente necessari per l’alimentazione e per l’igiene”, si sottolinea ; “Rilevata l’effettiva necessità di disciplinare l’utilizzo dell’acqua potabile, in quanto durante la stagione estiva si verificano disservizi in diverse parti del territorio comunale, dovuti ad un utilizzo indiscriminato delle risorse idriche impiegate per usi diversi da quello alimentare e di igiene pubblica; Considerate le numerazioni segnalazioni da parte dei cittadini, della carenza di acqua potabile in diverse zone del capoluogo e delle Frazioni che potrebbe essere causa di problemi sanitari e di igiene pubblica;
Visto il vigente regolamento di gestione del Servizio idrico integrato; Visto il TUEL approvato con Decreto Legislativo 18/08/2000 N° 267 ed in particolare gli articoli 7 bis e 50; Ordina con decorrenza immediata, l’assoluto divieto agli utenti del Comune di Acquapendente di usare in tutto il territorio comunale acqua potabile proveniente dal pubblico acquedotto per qualsiasi impiego diverso da quello alimentare e di igiene personale e specificatamente: divieto di utilizzo per immigrazione di orti e alberi da frutto, divieto di utilizzo per innaffiamento di piante, siepi, alberi ornamentali, pratini all’inglese e giardini, divieto di utilizzo per riempimento e mantenimento a livello di piscine, divieto di utilizzo per lavaggio di veicoli (fatto salvo le attività di autolavaggio regolarmente autorizzate), attrezzature meccaniche e pavimentazioni, divieto di prelevare con qualsiasi mezzo l’acqua da fontane pubbliche per usi diversi da quelli consentiti (uso domestico e potabile).
I trasgressori saranno sanzionati a norma dell’articolo 7 bis del Decreto Legislativo 267/2000 e s.m.i. con il pagamento di una somma da 50 a 300 €”. Si dispone, infine, “la pubblicazione della presente Ordinanza all’Albo Pretorio Comunale nonché adeguata pubblicità sul sito internet del Comune di Acquapendente e mediante affissione nel capoluogo e nelle Frazioni; l’invio della presente Ordinanza al Comando di Polizia locale, al Comando Stazione Carabinieri di Acquapendente, al Corpo Forestale dello Stato – Comando Stazione di Acquapendente, ai funzionari dell’Ufficio Tecnico, nonché al personale della Talete Spa addetto al servizio idrico integrato, che eserciteranno rigorosi controlli e l’emissione di eventuali provvedimenti di competenza. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso presso il Tar Lazio ed al presidente della Repubblica entro il termine rispettivamente di 60 e 180 giorni dalla data di pubblicazione. Responsabile del procedimento ai sensi delle Legge 241/90 e s.m.i. è l’ingegnere Francesco Paris“.
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