ORVIETO – Dopo la flessione registrata dal mese di settembre 2016 per effetto dei noti eventi sismici che hanno interessato il Centro Italia, ad Orvieto e nel Comprensorio l’indicatore statistico degli arrivi e delle presenze nelle strutture ricettive sta tornando a salire.
E’ quanto emerge dai dati relativi al mese di aprile 2017 che rimandano i seguenti riscontri, sia per il Comune di Orvieto che per il Comprensorio:
• Comune di Orvieto
– Movimento alberghiero: +4,26% con 8.820 arrivi (8.460 nel 2016) e 12.464 presenze (-3,75% rispetto alle 12.950 dell’anno precedente)
– Movimento extralberghiero: +21,67% con 4.772 arrivi (3.922 nel 2016) e 8.813 presenze pari a +15,98% (nel 2016 il dato era di 7.599)
– Totale movimento alberghiero ed extralberghiero: +9,77% con 13.592 arrivi (nel 2016 erano state 12.382) e 21.277 presenze pari al +3,54% (nel 2016 erano state 20.549)
• Comprensorio Orvietano
– Movimento alberghiero: +9,07% con 13.403 arrivi (contro 12.289 nel 2016) e 17.647 presenze (-4,35% rispetto alle 18.449 dell’anno precedente)
– Movimento extralberghiero: +34,67% con 7.458 arrivi (contro 5.538 nel 2016) e 15.538 presenze pari al +31,60% (nel 2016 il dato era di 11.807)
– Totale movimento alberghiero ed extralberghiero: +17,02% con 20.861 arrivi (contro 17.827 nel 2016) e 33.185 presenze pari al +9,68% (contro 30.256 nel 2016)
“Finalmente il trend torna in positivo – commenta l’assessore al Turismo, Andrea Vincenti – ed anche se ci aspettiamo ancora qualche fisiologica oscillazione dopo un semestre negativo come quello settembre-marzo appena trascorso, l’obiettivo è quello di stabilizzare al più presto la crescita e riportarla ai ritmi del biennio precedente.
Le condizioni per riuscire nell’intento ci sono tutte, dal momento che il calendario per i prossimi mesi è particolarmente denso di proposte e la città tutta è impegnata, dalle categorie economiche all’associazionismo, nella organizzazione di eventi di grande rilievo, alcuni dei quali inediti.
I dati incoraggianti che oggi constatiamo, e che sono il parametro più attendibile per qualsivoglia riflessione, indicano che siamo sulla buona strada. Tali dati meritano accurati approfondimenti, che condurremo insieme con i rappresentanti di categoria, sia nell’ambito comunale che in quello comprensoriale”.