di Valentino Saccà
ORVIETO – Dopo evidenti difficoltà economiche e alle spalle un anno di tragedie sismiche, il Comune di Orvieto stringe i denti e va avanti cercando di riportare in auge un certo flusso turistico con iniziative culturali sempre più ricche e l’apporto di nuove forze collaborative tra le diverse associazioni. Siamo giunti anche alla Pasqua 2017 e sia la città di Orvieto che i comuni limitrofi del comprensorio hanno messo sul tavolo delle festività pasquali tanti eventi tra tradizione cristiano-cattolica e novità, nel tentativo di dare nuovo ossigeno al precostituito.
Partiamo dal Concerto di Pasqua tenutosi al Duomo di Orvieto, autentica pietra miliare che ha visto coinvolti i cameristi del Maggio Musicale Fiorentino diretti dal maestro Zubin Mehta. Questo importante evento è stato poi trasmesso in eurovisione su rai 1 il venerdì santo 14 aprile scorso, in corrispondenza della Via Crucis presieduta da Papa Francesco a Roma.
Anche Orvieto ha avuto la sua Via Crucis nel venerdì Santo, una suggestiva processione che si è snodata partendo da S. Giovenale e proseguendo per Orvieto Centro, Orvieto Scalo fin giù a Sferracavallo.
San Giovenale in questi giorni sarà anche teatro della Sacra Rappresentazione Io sono con voi: Risurrezione. Alle ore 21 del lunedì dell’Angelo l’associazione Presepe&Orvieto organizza questa rappresentazione religiosa che oltre a far breccia nello spirito dei credenti locali potrà essere un importante polo attrattivo per il turista italiano ed estero.
Oltre eventi rigorosamente sacri, il suolo orvietano in occasione della Santa Pasqua ha presentato i tradizionali mercatini lungo via Filippeschi, altro polo attrattivo per i curiosi locali ma anche per il turista in visita alla città.
Al di fuori delle mura orvietane la ricchezza di eventi non si è esaurita se pensiamo ad esempio all’ormai tradizionale concorso de l’Ovo Pinto di Civitella del Lago, concorso con premiazione ed esposizione di uova dipinte artigianalmente giunto alla XXIX. Il museo dell’Ovo Pinto apre i battenti il giorno di Pasqua e resterà aperto con tale esposizione fino al 1 maggio.
Il Comune di Baschi sarà impegnato nella rappresentazione sacra domenica di Pasqua alle ore 21, con una rappresentazione itinerante in 12 quadri sulla passione di Cristo. La filiera di eventi artistici, culturali e religiosi legati alla tradizione cristiana e al territorio è davvero vasto e si spera capace di incrementare il flusso turistico lungo le arterie di tutto il comprensorio.