ORVIETO – Durante il recente Consiglio Comunale di Orvieto, tenutosi mercoledì 5 aprile, il consigliere Andrea Sacripanti ha posto l’interrogazione riguardante le indagini ARPA: inquinamento acustico Strada del Piano.
Il testo dell’interrogazione:
Oggetto: indagini ARPA: inquinamento acustico Strada del Piano.
Richiesta provvedimenti urgenti.
Il sottoscritto Consigliere comunale, premesso che:
- Nei giorni 5 e 6 ottobre 2016, a seguito della richiesta inoltrata dal Comune di Orvieto, direttamente sollecitato da alcuni residenti di Orvieto Scalo, l’Arpa ha effettuato in prossimità della Strada del Piano un’indagine fonometrica per verificare il rispetto del valore limite assoluto di immissione del rumore prodotto dalle infrastrutture ferroviarie;
- Le verifiche effettuate hanno riscontrato, soprattutto nelle ore notturne, il superamento dei limiti di legge in materia di inquinamento acustico individuando nel traffico ferroviario sulle infrastrutture ‘Linea Lenta’ e Direttissima’ di R.F.I. la sorgente disturbante;
- nelle scorse settimane, Arpa ha trasmesso al Comune di Orvieto il verbale delle indagini svolte affinché procedesse agli adempimenti di specifica competenza in relazione a quanto previsto dall’art. 10 comma 5 L.Q. 26 ottobre 1995, n. 447 e dal D.M. 29 novembre 2000 (Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore);
- il citato art. 10 comma 5 L.Q. 26 ottobre 1995, n. 447 dispone testualmente che: “In deroga a quanto previsto ai precedenti commi, le società e gli enti gestori di servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, ivi comprese le autostrade, nel caso di superamento dei valori di cui al comma 2, hanno l’obbligo di predisporre e presentare al comune piani di contenimento ed abbattimento del rumore, secondo le direttive emanate dal Ministro dell’ambiente con proprio decreto entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge. Essi devono indicare tempi di adeguamento, modalità e costi e sono obbligati ad impegnare, in via ordinaria, una quota fissa non inferiore al 5 per cento dei fondi di bilancio previsti per le attività di manutenzione e di potenziamento delle infrastrutture stesse per l’adozione di interventi di contenimento ed abbattimento del rumore. Per quanto riguarda l’ANAS la suddetta quota è determinata nella misura dell’1,5 per cento dei fondi di bilancio previsti per le attività di manutenzione. Nel caso dei servizi pubblici essenziali, i suddetti piani coincidono con quelli di cui all’articolo 3, comma 1, lettera i); il controllo della loro attuazione è demandato al Ministero dell’ambiente.”;
- in buona sostanza, la legge quadro in materia di inquinamento acustico prevede all’articolo 4 la competenza del Comune al controllo del rispetto della normativa per la tutela dall’inquinamento acustico e, all’articolo 10, pone in capo agli Enti gestori di servizi pubblici essenziali di trasporto, tra cui quello ferroviario, l’obbligo di adozione di interventi finalizzati al contenimento ed abbattimento del rumore;
Tutto ciò premesso, il sottoscritto consigliere, chiede al sindaco di Orvieto se già si è attivato o se è sua intenzione attivarsi presso gli Enti gestori delle Ferrovie affinché vengano adottate il più rapidamente possibile le misure necessarie (barriere fonoassorbenti) al fine di ridurre o abbattere definitivamente il rumore causato dal transito dei treni che, come certificato da Arpa, supera nelle ore notturne il valore limite assoluto di immissione previsto per legge, causando insopportabili disagi ai residenti della zona.