(Video a cura di TeleOrvieto Network)
ORVIETO – Cede una cantina nel centro storico di Orvieto, evacuato un intero palazzo. Sarebbe potuta trasformarsi in tragedia invece, il caso ha voluto che i residenti di palazzo Crespi, nella centralissima via Maitani al civico 3, a due passi dal Duomo, nemmeno si accorgessero del cedimento del solaio dello scantinato sotto ai loro piedi. A spingere uno degli occupanti dello stabile ad andare nello scantinato è stata la mancanza di acqua che da alcuni giorni non proveniva più dai rubinetti delle abitazioni del palazzo.
Ma stamattina, quando la signora è scesa per controllare che fosse tutto a posto, aprendo la porta della cantina si è subito resa conto che, praticamente, era crollato l’intero solaio e le due colonne cosiddette rompitratta di una scalata sovrastante. Un ammasso di cemento, detriti e lastroni che avevano invaso buona parte della superficie calpestabile.
Subito i residenti hanno allertati i vigili del fuoco per le verifiche del caso. Sul posto, come d’obbligo in queste situazioni, è stato chiamato anche il tecnico comunale, il geometra Gnagnarini che, insieme ai vigili del fuoco, si è occupato di approfondire il perché fosse crollato il solaio della cantina e prendere le precauzioni del caso.
Dai rilievi effettuati in loco è stato constatato che, il cedimento, con molta probabilità, era stato provocato da una infiltrazione d’acqua che, penetrando tra le pareti e le condutture ne aveva alterato la stabilità e quindi, provocandone il crollo. In via del tutto precauzionale, a seguito del sopralluogo, il palazzo è stato messo in sicurezza e fatto evacuare con l’ausilio della protezione civile di Orvieto. Lo stabile è abitato da tre famiglie, due delle quali hanno provveduto autonomamente a trovare un nuovo alloggio momentaneo mentre la terza è stata portata in un hotel del centro storico. Domattina tecnici e vigili del fuoco effettueranno nuovi e approfonditi rilievi per capire la gravità del danno e se sarà possibile far rientrare nelle proprie case le famiglie evacuate. Quasi tutte le case della Rupe sono provviste di cantine. Basti pensare che Orvieto è bucherellata, nel sottosuolo, come una groviera, con oltre milleduecento cavità sotterranee. (Sa.Simo)