ACQUAPENDENTE – Con 10 voti favorevoli e l’astensione del Consigliere Comunale di minoranza Fabrizio Camilli, il Consiglio Comunale di Acquapendente approva il piano di valorizzazione immobili articolo 58 Legge 112/98 ( alienazione box auto Via Cantorrivo, acquisto area naturale Sasseto, acquisizione giardino storico ed impianti sportivi castello di Torre Alfina, acquisizione appezzamento terreno Frazione Torre Alfina).
“Le difficoltà finanziarie – sottolinea il sindaco Angelo Ghinassi – ed i vincoli di bilancio sia per gli investimenti che per le spese correnti (personale eccetera), impongono di ricercare fonti di finanziamento altrove anche attraverso alienazioni immobiliari. Nella fattispecie, la proposta di alienazione dei parcheggi sotterranei da trasformare in box porterà risorse per poter raggiungere l’obiettivo strategico di realizzare un polo turistico ambientale con l’acquisto del bosco del Sasseto, il giardino aderente al castello di Torre Alfina e gli impianti sportivi nell’ex proprietà del castello in un unicum di peculiare importanza programmatica”.
“La scelta di acquistare il Sasseto è giusta – sottolinea il consigliere di minoranza Fabrizio Camilli – ma forse quella di alienare i parcheggi pubblici riducendo gli spazi tenuto conto anche di scelte simili anche in altre zone tipo ex Vescovado sarebbero da valutare meglio anche perché ci potrebbero essere problemi di costi per sicurezza, per messa a norma antincendio eccetera oltre al fatto che occorre verificare se vi siano ancora vincoli di destinazione”.
“Spesso le scelte – sottolinea il consigliere di maggioranza Andrea Occhione – sono obbligate per reperire risorse anche se vi sono alcune perplessità, ritenendo peraltro che il parcheggio attuale ha comunque problemi di sicurezza”. “Lo stesso parcheggio – replica Camilli – può essere reso video sorvegliabile”. “Non vi sono più vincoli di destinazione – sottolinea il sindaco nella dichiarazione finale – ed il progetto di videosorveglianza dovrà tener conto di molte esigenze.