ACQUAPENDENTE – Con 9 voti favorevoli e l’astensione della consigliera di minoranza Barbara Belcari, il Consiglio Comunale di Acquapendente approva il Piano d’Azione 2017-2021 carta europea Turismo Sostenibile (CETS) Riserva Naturale Monte Rufeno.
Spetta al direttore della Riserva stessa dottor Massimo Bedini esporre sinteticamente la storia della Cets in Europa, nonché gli obiettivi e le caratteristiche che ne sono alla base (certificazione di processo, priorità al lavoro in partnership, volontarietà dell’adesione) per soffermarsi poi sulla situazione italiana e sul percorso della Riserva stessa ad essere accreditata nel 2012.
Il referente Cets della Riserva dottor Filippo Belisario, dopo aver sinteticamente reso conto dell’andamento nel territorio del primo quinquennio Cets (2012-2016), per il periodo 2017-2021 delinea il nuovo territorio di riferimento, gli attori pubblici e privati coinvolti e le caratteristiche del Piano d’Azione, passa poi infine ad esaminare alcune azioni caratterizzate da alta valenza strategica, la cui realizzazione potrà portare significativi benefici e vantaggio competitivi al turismo nel comprensorio.
“Sottolineo – esclama il consigliere di minoranza Fabrizio Camilli – la contraddizione fra le finalità della Cets stessa e l’ospitalità dei migranti nel casale Sambucheto 2 della Riserva stessa”. “Questa sistemazione – replica il sindaco Angelo Ghinassi – è stata una decisione di emergenza e che, in quanto tale, si pone su un piano separato rispetto alla Cets”.