di Valentino Saccà
ORVIETO – E’ passato un anno e nel sito archeologico Campo della Fiera di Orvieto sono stati portati alla luce altri preziosi reperti etruschi, romani e persino di età greca. Nel tardo pomeriggio di venerdì 24 marzo, presso la Fondazione Cassa di Risparmio, l’architetto Alberto Satolli ha introdotto l’incontro con la professoressa Simonetta Stopponi che ha illustrato alla platea gli ultimi ritrovamenti presso gli scavi di Campo della Fiera.
“Successivamente ai restauri e ai ritrovamenti dello scorso anno – ha principiato Simonetta Stopponi – abbiamo scoperto altre novità. La via sacra è l’asse portante del santuario e una delle più antiche strade etrusche. Partendo dal tempio denominato come A, è possibile notare che è stato ripavimentato in epoca augustea e vi si rinvengono all’interno una serie di oggetti votivi, tra cui una testa di dea, una testa di sacerdote e altri oggetti rappresentanti soprattutto entità femminili e questo ci fa riflettere su una forma devozionale specialmente verso il femminile.
Proseguendo troviamo un altare sul quale è stato rinvenuto un tesaurus, ovvero una cassetta dell’elemosina che risulta essere il terzo esemplare trovato in Italia. All’interno del santuario, o più propriamente del fanum Voltumnae, è sta inoltre ritrovata la coppa di Duris, famoso ceramista greco, e delle anfore panatenaiche che ai tempi dell’antica Grecia si donavano ai vincitori delle gare.
Abbiamo proposto una ricostruzione del tempio alla greca, ovvero tutto contornato da colonne e non all’etrusca e pare che la proposta sia stata ben accolta.
Dalla Grecia ci spostiamo nuovamente a Roma e parliamo della domus, ovvero il primo esempio di bagno termale in cui si riunivano i magistrati dell’epoca e al suo interno è stato rinvenuto un impianto mosaicato di probabile epoca augustea. Il Fanum per gli etruschi si chiamava luogo celeste e da questa denominazione chiudo ricordandovi che a partire dal 1 marzo a settembre 2018, alcuni materiali rinvenuti a Campo della Fiera saranno presenti in una mostra in Lussemburgo“.