ORVIETO – Finalmente, una storia a lieto fine. Ne avevamo parlato poco tempo fa. Il caso del signor Piero Cambi che dopo anni di solleciti, lettere e articoli di giornale, è riuscito a ad ottenere quello che, con molta difficoltà, chiedeva da tempo: un loculo, per lui e sua moglie, vicino alla figlia, scomparsa una decina di anni fa.
L’ordine del giorno, sull’applicazione con umanità dello Jus Sepulchri, è stato presentato nel consiglio comunale di lunedì dalla consigliera Lucia Vergaglia. Approvato con 5 voti favorevoli e 9 astenuti, il documento impegna il sindaco e la Giunta a “predisporre le modifiche regolamentari comprendenti una specifica deroga perché i casi, come quello portato all’attenzione da un concittadino, non siano bloccati per anni dalla burocrazia a dispetto dei diritti umani”.
“Il Comune di Orvieto – ha sottolineato Vergaglia – non è una semplice unità organizzativa della più grigia burocrazia di stato ma una manifestazione della capacità umana di provvedere concretamente e con il più alto spirito civico alle necessità ed alla coesione della comunità di cui è espressione fattasi istituzione. E’ responsabilità del Comune la funzione cimiteriale alla quale provvede con apposita regolamentazione nel rispetto ed ai sensi di legge.
C’è un caso concreto ed attuale, quanto umanissimo, sollevato da un concittadino (Piero Cambi, ndr) che è entrato in conflitto con l’attuale regolamentazione che di fatto impedisce a lui e alla propria consorte di poter avere in futuro la possibilità della sepoltura nella prossimità della loro figlia scomparsa prematuramente. L’ordine del giorno serve ad affidare al sindaco e alla Giunta l’impegno concreto a sbloccare il regolamento alle esigenze dei cittadini”.
A dare comunicazione della lieta novella è stato il sindaco Germani durante il dibattito in consiglio. “Nessuno vuole sminuire l’attenzione della consigliera Vergaglia sui vari temi – ha detto – ma essendo questo un tema molto delicato e al fine di evitare che fosse esposto a strumentalizzazioni, sulla questione abbiamo ritenuto di usare un profilo basso. Sicuramente è stato un mio errore non aver comunicato alla consigliera Vergaglia gli esiti, ma è sicuramente importante che sia stata intrapresa la via della modifica del regolamento comunale”.