di Massimo Gnagnarini – Assessore al Bilancio del Comune di Orvieto
Apprendo da notizie di stampa che la conferenza dei capigruppo ha inteso emanare una nota di censura verso l’assessore al bilancio per aver egli falsamente comunicato alla stampa l’approvazione della delibera di proposta di bilancio di previsione 2017 da parte della Giunta comunale.
In realtà, come è possibile riscontrare dal testo originale del comunicato, l’assessore non ha parlato di approvazione del bilancio con delibera di Giunta, ma bensì, nella seduta del 14 marzo scorso, della Giunta che ha varato lo schema di bilancio ovvero la ricognizione delle entrate aggiornate alle risultanze dell’ultimo esercizio e delle spese derivanti dagli impegni pluriennali nonché delle variazioni da apportare ad alcuni capitoli in funzione degli aggiornamenti programmatici per il prossimo triennio.
Dall’esame suddetto ne sono scaturite le novità e i dati consolidati di interesse dei cittadini e illustrati dall’assessore Gnagnarini nella sua nota e che qui si riconfermano senza alcuna smentita. E’ pacifico che l’approvazione della delibera di proposta di bilancio 2017/19, da depositare alla segreteria del Consiglio per l’esame e la sua approvazione definitiva, viene assunta dalla Giunta a conclusione dell’ intero iter istruttorio e burocratico in capo agli Uffici comunali riguardante la redazione dei numerosi allegati e prospetti informativi che obbligatoriamente la debbono accompagnare.
E’ evidente che la questione è stata trattata dalla capigruppo senza alcuna distinzione semantica tra le parole “varare lo schema di bilancio ” e “approvare la delibera di bilancio” fasi ben distinte dell’iter stabilito da seguire, tantè che in questo modo la capigruppo giunge a conclusioni errate e strumentali per incardinare un atto di censura privo di fondamento. Non è la prima volta che accade e mi si lasci sperare che non sia neanche l’ultima che possa riguardarmi e se del caso correggere anche in futuro”.