ORVIETO – La questione della prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo , trattata in Consiglio Comunale, è stata evidenziata dalla consigliera Lucia Vergaglia (Capogruppo M5S) che ha chiesto al sindaco “Quali azioni sono state poste in essere a prevenzione e contrasto attivo di tali fenomeni, ovvero quali sono le linee politiche che l’Amministrazione segue su questo tema per quanto di propria diretta competenza; e quali atti o programmi siano attualmente in via di realizzazione, a fronte di quale impegno economico e di personale e con quali misurabili risultati attesi”.
La consigliera Vergaglia ha fatto presente che “Hanno suscitato grande preoccupazione nella popolazione le sempre più frequenti e numerose notizie di cronaca relative all’abbassamento dell’età in cui si verificano fenomeni di bullismo e cyberbullismo in età scolare, ed in taluni casi, elementare. Nell’ordinamento giuridico italiano manca un inquadramento normativo specifico in materia di bullismo e cyberbullismo e tale vuoto normativo viene colmato ricorrendo per analogia alle fattispecie esistenti, pertanto i comportamenti posti in essere possono produrre conseguenze sia sul piano civilistico sia su quello penalistico, che amministrativo (d. lgs.196/2003) e la responsabilità per le azioni di bullismo e/o cyberbullismo compiute dal minore, ricade su: i genitori (dovere di educare e vigilare / culpa in educando e vigilando), gli insegnanti (dovere di vigilare ed educare / culpa in vigilando e in educando) e l’amministrazione scolastica (controllare che vi sia la vigilanza / culpa in organizzando).
Al Comune sono state trasferite numerose funzioni relative alla scuola quali: calendario scolastico, programmazione dell’offerta formativa integrata di istruzione e formazione, distribuzione della rete scolastica sul territorio, istituzioni e chiusura di scuole, diritto allo studio in relazione alle scuole materne ed elementari, quindi anche il Comune è tenuto ad affrontare tali fenomeni. A livello istituzionale non vedo una campagna di appoggio all’attività di famiglie e docenti. Anche sul grave episodio di cronaca dei giorni scorsi riferito allo spaccio di droga, mi sorprendo ancora su quale sia l’esatta funzione dell’Osservatorio. Ci siamo riuniti ma il problema non è la diffusione quanto lo spaccio. Tornando al Bullismo e Cyberbullismo vorrei sapere se il Comune intende esercitare un ruolo”.
L’assessore all’Istruzione Pubblica, Cristina Croce ha risposto: “L’interpellanza mi dà modo di parlare del lavoro che l’Amministrazione Comunale sta svolgendo per contrastare questi fenomeni in generale. In questo periodo stiamo potenziando la rete fra Istituzioni, Scuola e Operatori dal momento che un mese fa è stata siglata la convenzione relativa a bullismo, cyberbullismo e le dipendenze. Un lavoro difficoltoso ma finalizzato a creare un tavolo di lavoro con i rappresentanti studenteschi per avere una visione più ampia sulla problematica. L’Osservatorio che tornerà a riunirsi il 10 aprile prossimo, ci dà la possibilità di capire l’evoluzione dei fenomeni. Abbiamo stabilito contatti con la Procura per estendere l’attività. In tutte le scuole del territorio di ogni ordine e grado sono attivi gli ‘sportelli di ascolto’ gestiti da esperti del settore che sono aperti a studenti e genitori; sportelli che sono ancora poco utilizzati e su questo aspetto stiamo lavorando con l’Ufficio della Cittadinanza per rinforzare la comunicazione. Stiamo facendo una serie di sensibilizzazioni attraverso incontri e convegni con esperti uno dei quali sarà con un esperto di fama nazionale”.
La consigliera Lucia Vergaglia si è dichiarata: “Soddisfatta. A tratti è una buona risposta, tuttavia nell’elencare i soggetti coinvolti, l’Assessore ha collocato gli operatori dell’Istituzione al 3° o 4° posto quando invece non dovrebbe essere così dato il ruolo di coordinamento che le istituzioni locali debbono svolgere sul terreno delle prevenzione e politiche educative e sociali, segno che forse la ripartizione delle attività fra i vari soggetti vede quella dell’Ente in posizione defilata rispetto ad altri”.