ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il nuovo Regolamento e l’Accordo di partenariato “Maratona dell’Olio 2017-2019” da stipularsi tra i comuni di Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio, Narni, Orvieto, Otricoli e Penna in Teverina, rinviando ad un successivo atto di Giunta l’impegno di spesa per lo svolgimento della manifestazione relativa all’anno 2017 e l’accettazione del comune capofila.
Relatrice dell’atto è stata l’assessore allo Sviluppo Economico, Attività Produttive, Marketing Territoriale e Promozione, Alessandra Cannistrà la quale ha ricordato che “La ‘Maratona dell’olio’ dal 2011 ad oggi ha evidenziato un notevole successo. La manifestazione, che coinvolge i territori di Comuni di: Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecchio, Narni, Orvieto, Otricoli e Penna in Teverina, nasce dall’idea di costruire intorno alla produzione dell’olio una strategia di promozione del territorio efficace ed efficiente, in grado di realizzare, a sua volta, un contenitore unico di interventi, iniziative e strumenti di varia tipologia.
Il progetto, inoltre, intende riqualificare l’immagine del territorio attraverso un’autentica riscoperta dei valori e delle tradizioni locali, favorire la partecipazione degli operatori della ricettività alberghiera ed extralberghiera, della ristorazione e della commercializzazione di prodotti tipici del territorio, così da favorire la cooperazione tra le forze sociali della comunità, puntare ad un’azione più efficace ed efficiente dal punto di vista della promozione delle tipicità e delle emergenze del territorio, creare le condizioni ideali per lo sviluppo dello stesso ed ottimizzare l’impiego delle risorse”.
“Il precedente accordo triennale sottoscritto nel 2013 tra i comuni partecipanti – ha aggiunto – è scaduto e tutti i comuni aderenti hanno manifestato l’intenzione di procedere al rinnovo dell’accordo di partenariato della manifestazione, per gli anni 2017-2018-2019.
Nel nuovo accordo triennale sono confermate le seguenti finalità: qualificare, valorizzare e promuovere, l’offerta turistica territoriale; incentivare la diffusione delle conoscenze sulle peculiarità del territorio, sulle sue ricchezze e sull’identificazione territoriale delle sue eccellenze; e favorire lo sviluppo socio-economico del territorio realizzando: un importante programma annuale di iniziative e di interventi di varia tipologia, caratterizzati da un elevato potenziale mediatico, informativo e comunicativo, che si caratterizzi come rilevante intervento di marketing territoriale in grado di produrre significativi risultati per lo sviluppo turistico, culturale ed economico del territorio; la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico, culturale, ambientale e tradizionale del territorio; la promozione dei prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia legati, in particolare alle produzioni e alle tradizioni locali; la tutela e valorizzazione delle tradizioni popolari e del folklore orientati alla riscoperta di usi, costumi e pratiche antiche e quindi alla memoria storica locale.
Ed inoltre, favorire la diffusione delle conoscenze sulle eccellenze del territorio anche attraverso iniziative di carattere formativo e didattico; creare le condizioni per lo sviluppo duraturo e permanente di un indotto economico importante in grado di incentivare la riqualificazione delle realtà economiche esistenti e la nuova imprenditorialità; favorire il coinvolgimento, la partecipazione e l’integrazione di tutte le forze socio-economiche del territorio; creare le condizioni per incrementare il flusso turistico in entrata e per destagionalizzare e fidelizzare la domanda turistica e del consumo dei prodotti e servizi turistici locali e, infine, creare una rilevante compagna promozionale con un importante impatto mediatico anche attraverso l’utilizzo di testimonial a carattere regionale e nazionale in grado di superare i confini locali ed in particolare di giungere al mercato turistico romano e delle regioni centrali in genere. Con un programma annuale il comune capofila si rende disponibile a coordinare la partecipazione degli altri comuni. Per l’edizione 2017 l’Ente capofila è il Comune di Avigliano Umbro che, proprio nei giorni scorsi in questa sede ha illustrato il programma agli operatori che hanno aderito all’incontro promosso dal Comune di Orvieto alfine di favorire lo scambio e l’interrelazione. La quota che il Comune impegna per il progetto copre tutti i produttori che così sono sgravati da ogni onere economico.
Nel merito del Regolamento, sono state introdotte alcune modifiche formali mentre altre riguardano il periodo di attuazione delle iniziative novembre/dicembre ed il fatto che la candidatura avviene per sorteggio ma corrispondere alla disponibilità del Comune capofila ad attuare un lavoro. Altra novità è il coordinamento tecnico da parte di un soggetto chiamato a connettere un numero ampio di comuni che stanno aderendo nell’ottica delle ‘Aree Interne’”.
Dibattito:
Stefano Olimpieri (Identità e Territorio): “Siamo favorevoli. Ben vengano le iniziative e le azioni volte a valorizzare e tutelare i prodotti del territorio, specie per le nostre colture identitarie. A questo punto però è doveroso aggiungere che per le prossime elezioni europee che hanno collegi ampi, i deputati che non hanno difeso le nostre produzioni – mi riferisco all’immissione dell’olio tunisino sui nostri mercati – non dovranno avere accesso ai luoghi pubblici per fare la loro campagna elettorale!”
Lucia Vergaglia (M5S): “Un progetto notevole che rappresenta qualcosa di importante in termini di orgoglio della produzione locale, uno spin off della manifestazione umbra per la valorizzazione dell’olio. Vorrei aggiungere che nella gestione delle iniziative è determinante sapere chi è il referente istituzionale se l’Assessore o i Consigliere delegato. Mi riferisco a cittaslow. Ovvero: o veniamo coinvolti tutti nel portare delle prospettive all’azione dell’Assessorato oppure ci troviamo di fronte al solito atto di Giunta dove viene mortificato ogni tentativo di contributo da parte dei consiglieri. In sostanza, non dobbiamo essere utili solo alla votazione ma potremmo dare dei contributi fattivi”.
Paolo Maurizio Talanti (PD): “Penso di comprendere il punto di vista di Vergaglia, ma mi sembra che questa iniziativa sia un percorso virtuoso per il coinvolgimento dei produttori dell’olio che, in questa fase, vanno incontrati per capire come Orvieto si colloca negli itinerari regionali delle strade dell’olio e del vino al fine di comprendere come turismo e mercato possono affacciarsi al nostro territorio attraverso questi due segmenti”.
Andrea Sacripanti (Gruppo Misto): “Favorevole. Conosco la filosofia di consorziare i produttori dell’olio in un circuito, i miei dubbi però sono sul fatto che Orvieto più che accodarsi ad altri comuni, avrebbe dovuto assumere uno slancio diverso perché, per la tradizione e qualità di questo prodotto, potrebbe esprimerne di più e meglio la promozione. Spero che la nostra città possa esprimere un progettualità maggiore con iniziative più mirate alla commercializzazione e promozione legata al brand Orvieto”.
Presidente, Angelo Pettinacci (PD): “Siamo favorevoli. Concordo su alcuni aspetti evidenziati anche da altri consiglieri, a partire dal brand Orvieto per il vino e l’olio su mercati ricchi e importanti dove il prodotto più essere collocato a costi di vendita significativi. Questo è un auspicio affinché i percorsi che sono stati già fatti nel campo del vino possano essere replicati per l’olio”.
Claudio Di Bartolomeo (PSI): “Non è detto che Orvieto debba essere capofila, peraltro anche nei prossimi anni lo potrà fare visto che di anno in anno cambia il comune capofila. Trovo giusto fare un percorso di valorizzazione dei prodotti tipici della nostra terra. L’olio sarà un momento utile per aggregare tutti i produttori e le organizzazioni che li rappresentato”.
Roberta Cotigni (Per andare avanti): “Votiamo a favore dell’iniziativa che senz’altro molto utile per far conoscere anche le bellezze paesaggistiche e culturali del nostro territorio”.
Replica assessore Cannistrà: “Gli interventi hanno completato l’esposizione con ulteriori argomenti. Preciso che non è tanto questione di accodarsi, ma di fare sistema nell’ottica delle direttive dell’Unione Europea in quella che forse è stata una carenza del Paese Italia, cioè quella di coordinare i progetti per far emergere i valori che alcune aree sanno far risaltare solamente quando fanno sistema. Si tratta di un approccio nuovo all’attività di marketing di tutta la produzione del made in Italy. La Maratona dell’Olio fa parte degli itinerari dell’olio che valorizza l’area dell’Umbria sud-orientale. Concordo con Vergaglia che richiama alla conseguenzialità con le iniziative che ci devono vedere protagonisti, non partners in stand by. Anche il contributo dei consiglieri è fondamentale e ringrazio tutti quelli che sono attivi con linee di coordinamento”.