di Valentino Saccà
ORVIETO – Il prode inno latino Citius!, Altius!, Fortius! ha risuonato tra le vie di Orvieto nella mattinata di giovedì 9 febbraio, data importante per gli orvietani perché si è aperta la mostra delle fiaccole olimpiche esposte a Palazzo dei Sette.Un privilegio in più, per la città del Duomo, dopo la recente nomina a Città Europea dello Sport 2017.
Presso la sala Consiliare del Comune, la vice sindaco Cristina Croce ha presentato i relatori e ha porto i ringraziamenti aprendo la mattinata. “Ringrazio CONI ed Aces Europe per aver creduto nelle potenzialità della nostra città“. Concludendo con tali parole il suo intervento: “Il fatto che Orvieto sia stata scelta come custode di questa mostra delle fiaccole olimpiche, è per l’Amministrazione Comunale un punto di arrivo, ma soprattutto un punto di partenza che ci permetterà di crescere ulteriormente”.
“Oggi la città di Orvieto – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Germani – ha dato nuovamente prova di essere presente nei grandi momenti e ringrazio tutte le associazioni sportive che hanno reso possibile questo traguardo. Questo risultato è stato possibile grazie ad un team tutto al femminile: dall’assessore Croce, alla consigliera delegata allo Sport, Roberta Cotigni, alla presidente del Panathlon Orvieto, Rita Custodi“. Germani ha poi concluso dicendo: “Dalla platea del Festival di SanRemo ieri sera è stata lanciata la nuova campagna promozionale che ha lo scopo di riportare i turisti in Umbria. E’ significativo che il mondo dello sport faccia parte di questo gioco di squadra”.
Ha preso poi la parola Fabio Paparelli, assessore regionale allo sport. “Questo raggiunto è un risultato che pone Orvieto al centro della regione, come città dello sport è stata chiamata a custodire una preziosa collezione da ammirare. Oltre a questo Orvieto sarà anche capitale regionale di molti eventi sportivi e devo ringraziare la collaborazione con il CONI Umbria che ci ha permesso di raggiungere grandi risultati. Inoltre ci sarà anche il riconoscimento con borse di studio a studenti meritevoli sia nel rendimento culturale che sportivo“. Anche da Gian Francesco Lupattelli, presidente ACES Europe sono giunte parole di ringraziamento verso “Tutte le società sportive che sono la forza di questo risultato”. “Siamo soddisfatti e orgogliosi – ha aggiunto Pietro Pallini del Panathlon – in quanto favorire attività sportive e privilegiare lo sport come momento di crescita della persone sono gli elementi che caratterizzano lo spirito del Panathlon. Un grazie a Orvieto, all’Amministrazione Comunale e ai cittadini”.
Roberto Fabricini, segretario generale del CONI ha ringraziato tutti coloro che hanno concorso alla nomina di Orvieto “Comune Europeo dello Sport 2017” riconoscendo al presidente del CONI Umbria, Domenico Ignozza “Il grande impegno ed i molteplici risultati che l’Umbria produce nel campo dello sport nella varie discipline, fra cui il tiro al volo e il pugilato che stanno dando grandi soddisfazioni”.
Ha poi tirato le fila della conferenza Giovanni Malagò, presidente del CONI. “Orvieto è un buon laboratorio sportivo, ho visto oggi i ragazzi dell’Orvietana e le ragazze della pallacanestro a cui auguro di crescere sempre più. Grazie a Luciano Rossi con le sue società sportive umbre hanno generato tutte queste ottime premesse per poter dire che è difficile oggi trovare una base culturale e sportiva così forte come l’ho trovata a Orvieto.
Entrando nel vivo della mostra, in queste tre settimane di esposizione, potrete ammirare qualcosa di simbolicamente rilevante, 21 fiaccole – cimeli importanti – di cui 19 per le Olimpiadi estive e 2 delle Olimpiadi invernali svoltesi in Italia a Cortina d’Ampezzo e Torino che sono impreziositi anche dalla mostra delle bandiere CONI-CIO Italia e dai relativi poster ufficiali dei giochi. Questo è il giusto riconoscimento alla città che serva da stimolo ad essere fattivi e fare sempre meglio”.
Conclusi i lavori, i ragazzi di Airone Lab hanno consegnato un omaggio ai relatori presenti. Successivamente l’incontro è terminato a Palazzo dei Sette per l’inaugurazione della mostra, con il taglio del nastro eseguito dalla presidente Panathlon Rita Custodi.
La mostra – ad ingresso gratuito – resterà aperta ai visitatori fino a domenica 26 febbraio con il seguente orario: 10-13 / 16-18.