ACQUAPENDENTE – La Sezione Avis “Maria Rosaria Mazzera” di Acquapendente, ha presentato ufficialmente il nuovo consiglio direttivo. Ad affiancare il riconfermato presidente Emilio Bandiera, ci saranno Chiara Caprasecca, Marco Ceccolungo, Roberto Costa, Sauro Fusi, Carlo Fastelli, Leonardo Lupi, Attilio Magnoni, Luigi Muzi, Roberto Pacifici, Ugo Pacifici, Nadio Paoletti, Monica Putano Alias Bisti, Bruno Putano Bisti, Enzo Rappoli, Silvia Rossi, Mauro Serafinelli, Fabio Vitali, Ludovico Vitali, Spartaco Vitali, Luigi Zucca.
“Colgo l’occasione – sottolinea Emilio Bandiera – per ringraziare tutto il Consiglio che mi ha affiancato nel passato mandato. Il mio auspicio è quello di continuare a percorrere la strada lungo la quale ci siamo già avviati. Con obiettivo finale e principale l’incremento tanto dei donatori quanto delle donazioni”.
Segue Relazione anno 2016 a cura del Consiglio Direttivo
Un benvenuto ed un grazie ai soci intervenuti per discutere il bilancio consuntivo, il preventivo 2017, l’andamento delle donazioni dell’anno trascorso e le iniziative poste in essere per far conoscere sempre più e meglio ai nostri concittadini ed alle persone che partecipano alle nostre manifestazioni, cosa rappresenta quel gesto semplice di altruismo e di abnegazione che è la donazione del nostro sangue. Nell’anno 2016 i soci donatori sono passati da 335 a 338, le sacche di sangue intero hanno avuto un aumento di ben 28 unità passando da 380 a 408, mentre la raccolta di plasmaferesi è stata di 12 sacche con un diminuzione di ben sei sacche dall’anno precedente, dovuta il SIMT in quanto ha annullato una uscita ed il macchinario è passato da 3 a 2 unità con una diminuzione di donatori dovuti al tempo impiegato.
La nostra azione di volontariato svolta nel territorio ci ha premiato, anche con l’arrivo di ben 49 nuovi donatori, 20 maschi e 29 femmine, provenienti per la maggior parte dalle Scuole Superiori (Liceo, Itis), dove costantemente ci rechiamo con lo scopo di far avvicinare gli studenti giunti alla maggiore età alle prime donazioni, e per questo li ringraziamo unitamente ai dirigenti ed ai Professori. Il nostro paese stà diventando sempre più una realtà multietnica. Molti residenti sono extracomunitari ed è nostro intendimento contattare queste persone e convincerli alla donazione di sangue.
L’ingresso dei nuovi donatori, studenti e lavoratori e con il recupero di ben 15 donatori, ci hanno permesso di raggiungere e superare il quorum del rapporto con la popolazione, come indicato dall’organizzazione mondiale della sanità. Anche nell’anno 2016 la nostra Sezione ha organizzato varie iniziative allo scopo di promuovere e sensibilizzare la popolazione, specialmente i giovani. E per questo si è provveduto ad organizzare la passeggiata del “Ciaraso” insieme con il Comune di Acquapendente, la caccia al tesoro, serata danzante in Pineta, la seconda Edizione della grigliata sotto le stelle, pesca di beneficenza, tombola, gara di pesca presso il laghetto con il secondo trofeo Ilio Prudenzi, ed in occasione del Natale distribuzione di giocattoli da parte di Babbo Natale ai bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria. Inoltre quest’anno abbiamo vinto un progetto regionale “Il Sangue non ha colore” con la collocazione del Cesv per ottenere un servizio di volontariato preso la Nostra Sezione.
E dal 10 Ottobre per un anno un giovane presta servizio quotidianamente tutti i giorni escluso il Sabato. Vi voglio ricordare che con l’anno 2017 si festeggia il 35° anniversario della Sezione Avis pertanto il Consiglio si dovrà impegnare ad organizzare una festa degna dell’importanza che la Sezione occupa a livello regionale. Voglio altresì ricordare che donare il sangue oltre ad essere un atto di sensibilità e di responsabilità verso quelle persone che soffrono e si trovano in uno stato di difficoltà e di malattia è per il donatore una vera e propria forma di prevenzione, perché il più delle volte per pigrizia non troviamo mai il tempo per le nostre analisi del sangue, mentre con le donazioni siamo subito avvertiti se qualche valore non è nella norma.
Per questo sarà necessario l’impegno da parte di tutto il Consiglio Avis di mantenere e magari migliorare i risultati raggiunti. Impegno, ancor più doveroso nei confronti della cittadinanza per il quale l’Avis continuerà a richiedere la collaborazione di tutti. Perché il sangue non deve mancare a nessuno.