ORVIETO – Nella mattina di giovedì 16 febbraio, l’Aula Magna di Palazzo Negroni (ex Tribunale) ha ospitato il secondo dei tre incontri seminariali del ciclo “SCOLAR-MENTE: divulgazione del metodo scientifico”, promosso dal Comune di Orvieto con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”.
L’incontro con gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Artistica Classica Professionale di Orvieto si è sviluppato sul tema: “Matematica e metodo scientifico”. La relazione è stata svolta dalla professoressa Giulia Simi, docente di Istituzioni di matematiche e fondamenti di biostatistica all’Università degli Studi di Siena e Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni.
L’incontro si è articolato in tre parti: “Matematica e Giochi”, un modo diverso di vedere la matematica, partendo da un esempio di successione affascinante, la Successione di Fibonacci, passando per la relazione con la sezione aurea ed il gioco di Fibonacci, per approdare infine alle “palline e pesate”; “Geometria euclidea e non euclidea”; “Post verità / “fake news” / “bufale”: è tutta colpa di internet?”.
Il Progetto educativo “Scolar-Mente”, finalizzato alla divulgazione del metodo scientifico nelle scuole, prevede una “discussione guidata” tra studenti ed eminenti scienziati, allo scopo di rendere più familiari ai ragazzi materie complesse come la neurobiologia e la bioetica, i limiti e le potenzialità della mente, uscendo dagli schemi semplicistici imposti dai tempi convulsi dell’informazione mediatica.
Gli argomenti specifici da affrontare saranno i fondamenti della neuro-biologia, l’interazione mente-cervello, le dipendenze patologiche, il libero arbitrio ed il determinismo biologico, l’evoluzione, le potenziali implicazioni terapeutiche della ricerca sulle cellule staminali. La premessa di base per ciascuno di questi temi è rappresentata dall’approccio scientifico. La spiegazione dello stesso metodo scientifico, fondato su ipotesi e dubbi, prove e confutazioni, costituisce il principio ispiratore dell’interazione studente-scienziato.
Il progetto vede la collaborazione sinergica del Comune, dell’Associazione Luca Coscioni, della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” e degli Istituti d’Istruzione Superiore, con l’obiettivo di accrescere nei giovani la fiducia nel metodo scientifico e promuovere la scelta di corsi di studio scientifici all’Università, al fine di contrastare la tendenza negativa evidenziata dalle indagini OCSE – PISA.