CASTEL GIORGIO – Il 9 dicembre ripartirà la 3a edizione di “RiabilitARTE”, manifestazione volta all’esaltazione del ruolo terapeutico delle forme artistiche nel percorso di vita e nella riabilitazione delle condizioni di disabilità. Ma per quale motivo, nel 2016, è così importante parlare di disabilità?
Innanzitutto, secondo una rilevazione del Censis del 2015, in Italia vi sarebbero 4,1 persone con disabilità, pari al 6,7% della popolazione totale. Nonostante si parli di numeri importanti, vi è ancora molta confusione su cosa sia effettivamente la disabilità, troppo spesso confusa con la malattia. Sebbene, infatti, una condizione di disabilità possa talvolta dipendere da una malattia, i due termini non sono assolutamente interscambiabili: la disabilità non è un semplice sostantivo, ma una condizione di vita, talora resa evidente da menomazioni fisiche, altre volte dipendente da fattori puramente psicologici.
In un mondo che riesce a vedere solo il lato negativo di questa condizione, che si concentra inesorabilmente su “ciò che manca”, Riabilitarte vuole dimostrare che anche (e soprattutto) in condizioni di disabilità e di svantaggio sociale è possibile dare il meglio di sé, sfruttando al massimo le proprie potenzialità. In questa manifestazione in particolare, l’attenzione è rivolta a tutte le forme artistiche e al loro ruolo terapeutico, ma basta pensare alle recenti Paralimpiadi di Rio per rendersi conto che la disabilità non è una linea di arrivo, ma un grande punto di partenza. (Irene Valentini)