da Rete Famiglia
Il Natale muove molti sentimenti ma a creare il vero clima di festa è la Luce che brilla nell’oscurità, l’annuncio dell’Angelo: è nato per voi il Salvatore e Gesù il Dono del Padre. In quest’occasione noi, Rete Famiglia, desideriamo rivolgere un augurio alle famiglie, in particolare a quelle più affaticate. Chi, infatti, non attraversa o ha attraversato momenti critici?
Dio ha scelto una famiglia per suo Figlio che, come tutti, ha sofferto dure prove. Il rapporto tra Maria e Giuseppe che sembrava rompersi con la gravidanza inattesa, il parto lontano da parenti e amici; la fuga precipitosa in piena notte per sottrarsi al piano di eliminazione di innocenti; profughi in Paese straniero con la prospettiva di un futuro incerto; il ritorno in Patria non più nella città natia poco sicura; la ricerca affannosa del figlio scomparso. Da loro, tuttavia, possiamo trarre luce per affrontare le criticità: l’ascolto profondo tra Maria e Giuseppe, l’attenzione agli avvenimenti, il dialogo fermo ma rispettoso col figlio adolescente alla ricerca d’identità, il confronto continuo con la Parola del Signore.
A voi tutte, famiglie, vogliamo dire la nostra vicinanza e condividere delle riflessioni, frutto della nostra stessa esperienza, fatte in vista del Natale:
– la famiglia è una ricchezza da custodire gelosamente perché l’individualismo e la solitudine rendono la vita triste e vuota;
– Natale tempo propizio per sedersi e guardarsi negli occhi, ritrovare l’umanità, la fiducia reciproca e riscoprire il buono dell’altro;
– le situazioni più dure si possono superare insieme accettandole come sfida per una crescita personale e familiare;
– il superamento delle difficoltà crea gioia interiore, da forza, diventa cultura e educazione per i figli;
– il passato, anche sbagliato, non ci deve sovrastare, l’anno della misericordia ci ha lasciato in eredità la speranza;
– la pace si trova nel rallentare il ritmo per guardare oltre a noi stessi, nel concedersi momenti di stop per incontrare l’altro, nel condividere le piccole gioie e aprire la porta al vicino come a un amico;
– corriamo ai ripari prima di cadere in un baratro da cui è faticoso uscirne; non isoliamoci, c’è una rete, fra altre associazioni e strutture, che può sostenerci: Rete Famiglia, un progetto Diocesano di sostegno che ci conferma il senso di collettività e solidarietà che offre speranza.
Di fronte a situazioni che sembrano senza via d’uscita e le parole cedono al silenzio, assicuriamo di farci carico di voi presso la culla del Signore, fatto fragile bambino, che è più vicino di quanto sembri a quanti vivono nell’angoscia. Lui saprà offrire luce e forza. L’augurio che vi rivolgiamo è che, attraverso la disponibilità di tante persone, possiate sperimentare concretamente il suo infinito Amore.