ORVIETO – Il prossimo martedì 20 Dicembre, dalle ore 18 alle 20, l’Aula Magna di Palazzo Negroni (ex Tribunale), in Piazza Corsica n. 2, ospiterà il primo dei tre incontri seminariali del ciclo “SCOLAR-MENTE: divulgazione del metodo scientifico”, promosso dal Comune di Orvieto con l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica e la Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto”.
L’incontro con gli studenti verterà su un tema di grande attualità: “Cellule staminali tra scienza, pseudoscienza ed etica” e sarà coordinato da Tiziana Tafani, consigliere della Fondazione CSCO. La relazione sarà svolta dal professor Michele De Luca, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Co-Presidente dell’Associazione Luca Coscioni.
Saranno affrontati diversi argomenti legati all’impiego terapeutico delle cellule staminali. Dopo un iniziale inquadramento scientifico sulle staminali (quante sono, quali sono, cosa possono fare) verranno mostrati alcuni esempi del loro uso terapeutico in terapia cellulare (ricostruzione della superficie oculare danneggiata da ustioni) e genica (trapianto di epidermide geneticamente corretta in pazienti con epidermolisi bollosa o “sindrome dei bambini farfalla”). Dopo aver illustrato la scienza, si passerà all’analisi della pseudoscienza, dal cosiddetto “caso Stamina” alle numerose terapie fasulle vendute a carissimo prezzo nei Paesi in cui non esistono regole a tutela dei pazienti.
Si parlerà, infine, dei problemi etici connessi con l’uso delle cellule staminali, dall’utilizzo delle blastocisti per derivare cellule staminali embrionali utilizzabili a scopo terapeutico alla diagnosi pre-impianto ed alla “bufala” delle mesenchimali che si è tentato di far passare, senza nessun fondamento scientifico, come pluripotenti “etiche” da contrapporre alle embrionali. Alla fine della lezione è previsto un dibattito, con domande degli studenti.
Il Progetto educativo “Scolar-Mente”, finalizzato alla divulgazione del metodo scientifico nelle scuole, prevede una “discussione guidata” tra studenti ed eminenti scienziati, allo scopo di rendere più familiari ai ragazzi materie complesse come la neurobiologia e la bioetica, i limiti e le potenzialità della mente, uscendo dagli schemi semplicistici imposti dai tempi convulsi dell’informazione mediatica. Gli argomenti specifici da affrontare saranno i fondamenti della neuro-biologia, l’interazione mente-cervello, le dipendenze patologiche, il libero arbitrio ed il determinismo biologico, l’evoluzione, le potenziali implicazioni terapeutiche della ricerca sulle cellule staminali. La premessa di base per ciascuno di questi temi è rappresentata dall’approccio scientifico. La spiegazione dello stesso metodo scientifico, fondato su ipotesi e dubbi, prove e confutazioni, costituisce il principio ispiratore dell’interazione studente-scienziato.
Il progetto vede la collaborazione sinergica del Comune, dell’Associazione Luca Coscioni, della Fondazione per il Centro Studi “Città di Orvieto” e degli Istituti d’Istruzione Superiore, con l’obiettivo di accrescere nei giovani la fiducia nel metodo scientifico e promuovere la scelta di corsi di studio scientifici all’Università, al fine di contrastare la tendenza negativa evidenziata dalle indagini OCSE – PISA.