ORVIETO – Il consiglio comunale ha trattato il tema dell’elettrosmog in località “La Svolta” sollevato all’interrogazione della consigliera Lucia Vergaglia (Capogruppo M5S) che ha chiesto di conoscere “Quale è l’attuale stato di monitoraggio, la frequenza di campionamento ed i risultati rilevati in ordine all’inquinamento elettromagnetico dell’area in questione; se è previsto un ulteriore incremento dell’impiantistica che attraversa l’area stessa; se e quali canoni, inclusi quelli di aggio ambientale, vengono versati dai privati proprietari dei ripetitori radio telefonici nell’area in oggetto; infine, se all’atto della attuale pianificazione urbanistica si sia preso in considerazione l’interramento degli elettrodotti”.
Illustrando la materia, l’interrogante ha ricordato che “ad Orvieto in località ‘La Svolta’ gli insediamenti residenziali e sportivi sono attraversati da linee elettriche sospese (comunemente indicate quali piloni dell’alta tensione od elettrodotti) e piloni per la ripetizione dei segnali, in particolare quelli radio telefonici 3/4G.
L’’elettrosmog’ o ‘inquinamento elettromagnetico’ per il quale la Regione Umbria si è dotata di un proprio quadro normativo di riferimento in materia di inquinamento elettromagnetico con l’approvazione della Legge Regionale 14 giugno 2002, n. 9 ‘Tutela sanitaria e ambientale dall’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici’, è quel fenomeno fisico che nasce dalla generazione di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici artificiali, cioè non originati da eventi naturali, ma prodotti da impianti atti al trasporto, alla trasformazione e alla produzione dell’energia elettrica, nonché da tutti quei dispositivi il cui funzionamento è subordinato una alimentazione elettrica. La tutela della salute dei cittadini passa anche attraverso una efficace attività di tutela dell’ambiente e nella città di Orvieto in capo al sindaco, Giuseppe Germani vi sono le responsabilità di autorità sanitaria locale e quelle di Assessore all’Ambiente. Ci sono cittadini preoccupati e che, a più riprese, hanno espresso considerazioni e dubbi riguardo la salubrità della zona in presenza di tali impianti”.
Il sindaco, Giuseppe Germani ha risposto: “Si tratta di un problema che avanza da diversi anni già all’epoca della lottizzazione ‘La Svolta’ dove sicuramente andava previsto un interramento dell’elettrodotto con l’individuazione delle risorse economiche necessarie. Il problema si è nuovamente palesato nel 2003/2004 quando eravamo vicini ad una soluzione che non si realizzò per problemi tecnici oltre che economici; allo stato attuale non abbiamo né le risorse né un progetto alternativo.
ARPA si sta occupando delle emissioni che, peraltro, non registrerebbero sforamenti. Ancora una volta abbiamo sollecitato i soggetti preposti affinché siano messe in atto misure a salvaguardia della salute pubblica. In questo contesto ricordo anche che la presenza della discarica, ha permesso la collocazione della centralina di misurazione dell’aria”.
La consigliera Lucia Vergaglia si è dichiarata: “Soddisfatta dei contenuti rassicuranti espressi dal sindaco, anche se non è sembrato che prima di questa interrogazione la questione fosse in cima alle preoccupazioni dell’Amministrazione. Sarebbe importante se un ragionamento sulla prevenzione dell’inquinamento, in tutte le sue forme, fosse opportunamente inserito nel contesto di ‘Aree Interne’ canalizzandovi energie e risorse”.