ORVIETO – Complanare, collaudo effettuato, opere accessorie e via all’apertura. E’ questione di poco, ormai, e finalmente, il cantiere della complessa opera viaria chiuderà i battenti e, almeno questo era nelle intenzioni, porterà un notevole miglioramento della viabilità in direzione dell’ospedale ma anche tra l’abitato di Orvieto scalo e quello di Ciconia.
Il nuovo ponte sul Paglia, che caratterizza l’arteria Complanare, è stato collaudato sabato rispondendo positivamente alle prove di carico statiche sull’impalcato a struttura metallica, secondo le aspettative progettuali. Le prove sono state coordinate e dirette dal collaudatore ingegnere Cristiano Aliberti, coadiuvato dal professor ingegnere Luigino Dezi, ordinario della cattedra di tecnica delle costruzioni e della cattedra di costruzioni di ponti presso l’Università Politecnica delle Marche con sede ad Ancona, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Orvieto, ingegnere Floriano Custolino, del direttore dei lavori ingegnere Mauro Brustenga e del responsabile del procedimento ingegnere Roberto Sacco.
I test di staticità si sono protratti per l’intera giornata utilizzando contemporaneamente 20 autocarri a pieno carico messi a disposizione dall’Impresa Appaltatrice, in fase di collaudo i mezzi sono stati posizionati sulle diverse campate del ponte per verificare il comportamento delle strutture dell’impalcato con tutte le diverse configurazioni di carico più severe, sia in termini di resistenza statica sia di contenimento delle deformazioni. “Le operazioni di collaudo strutturale completano la prima parte della realizzazione del raccordo stradale tra la SS 205 ‘Amerina’ e la SS71 Umbro–Casentinese per l’accesso al Polo Ospedaliero – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino – in attesa della realizzazione, imminente, delle opere accessorie e complementari di completamento che sono state approvate dalla Giunta proprio nei giorni scorsi.
Nei prossimi giorni, frattanto, l’impresa provvederà al collaudo dinamico del ponte che consiste nel misurare la frequenza e l’ampiezza delle vibrazioni che si propagano sull’impalcato in acciaio a seguito dell’impulso provocato dagli autocarri in movimento”. “La speditezza dei lavori che ha recuperato positivamente alcuni imprevisti, sia burocratici che tecnici, verificatisi durante la costruzione dell’opera – conclude l’assessore – da merito al costante coordinamento attuato tra Ufficio Tecnico del Comune e l’Associazione Temporanea di Imprese esecutrice dei lavori”.
Alla luce delle risultanze delle prove di carico, e quindi del successivo certificato di Collaudo Statico che verrà redatto dall’Ing. Cristiano Aliberti, l’associazione Temporanea di Imprese, composta dalla Ceprini Costruzioni srl capogruppo mandataria e dalle società Alto Soc. Coop. e Gruppo Biagioli srl mandanti, ha ultimato tutte le attività di cantiere previste nel Contratto di Appalto di propria competenza.
“Siamo felici e orgogliosi di aver consegnato nei tempi stabiliti un’opera viaria-ingegneristica di assoluta importanza per la città di Orvieto e per il suo territorio. Con le prove di carico del nuovo ponte sul fiume Paglia, propedeutiche al collaudo finale, la Ceprini Costruzioni ha ufficialmente ultimato i lavori. Il nuovo ponte costituisce un collegamento fondamentale tra i quartieri di Orvieto Scalo e Ciconia, oltre che essere strategico per il raccordo con il presidio ospedaliero.
Nel consegnare questa opera, la Ceprini Costruzioni si auspica che possa essere messa al più presto al servizio del territorio e della sua popolazione. La Complanare per essere transitabile necessita ancora di alcuni interventi non riconducibili ai lavori eseguiti dalla Ceprini Costruzioni. Interventi che l’Amministrazione comunale di Orvieto, come ha già fatto sapere nei giorni scorsi, metterà prossimamente in appalto”.