ORVIETO – Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal Presidente dell’Assemblea, Angelo Pettinacci con il quale si esprime solidarietà ai Comuni terremotati del Centro Italia e si impegna la Giunta Comunale a:
– chiedere all’Anci di impegnarsi affinché sia rifinanziato anche per le annualità successive al 2016 il fondo per la prevenzione del rischio sismico di cui all’articolo 11 della legge n. 77 del 24 giugno 2009 di conversione del decreto legge n. 39 del 28 aprile 2009 e affinché siano completate le procedure per le precedenti annualità nei tempi più brevi;
– chiedere alle Regioni di assegnare alle attività di prevenzione del rischio da evento calamitoso un budget annuale pari ad almeno l’1% del bilancio regionale;
– coinvolgere la comunità locale sulle problematiche legate ai rischi presenti sul territorio comunale e sulle misure da adottare per prevenirli, per auto-proteggersi e per ridurre l’impatto delle catastrofi naturali sulla popolazione e sui beni;
– aderire alla proposta dell’ANCI di istituire la “Giornata nazionale della protezione civile” da realizzare in tutti i Comuni italiani con il coinvolgimento della popolazione;
– fissare entro i prossimi 60 giorni una esercitazione per posti di comando in attuazione della pianificazione comunale di emergenza al fine di monitorare gli aspetti positivi e rilevare le eventuali criticità;
– adottare i principi della resilienza aderendo alla campagna promossa da ANCI nazionale e dalle ANCI regionali sulle città resilienti ed in particolare per la pronta risposta in emergenza a seguito del verificarsi degli eventi calamitosi al fine di garantire ed assicurare la continuità amministrativa in emergenza secondo le indicazioni fornite dal dipartimento nazionale della Protezione Civile d’intesa con ANCI nazionale.
I Consiglieri presenti si sono impegnati a devolvere il gettone di presenza della seduta consiliare a favore dei Comuni colpiti dal sisma, attraverso il conto corrente intestato ad ANCI e denominato “Emergenza terremoto Centro Italia”, il cui codice IBAN è IT27A 06230 03202 000056748129 o attraverso il conto corrente intestato a Regione Umbria denominato “Regione Umbria Sisma agosto 2016” il cui codice IBAN è IT32R02008 03033000104429137.
L’atto deliberativo sarà trasmesso agli Organi istituzionali competenti, al fine di sollecitare l’adozione, ognuno per la propria competenza, delle necessarie e doverose misure per la messa in sicurezza del territorio e a tutela e salvaguardia dell’incolumità pubblica.
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Le seguenti premesse e i contenuti del documento sono stati illustrati dal Presidente del Consiglio Comunale, Angelo Pettinacci che ha voluto ricordare i concittadini Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi:
– I Comuni dei territori delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, L’Aquila, Fermo e Macerata sono stati colpiti il giorno 24 Agosto 2016 alle ore 3,36 circa da un terremoto di magnitudo 6.0 della scala Richter e da successive scosse di forte intensità che hanno determinato una drammatica situazione di pericolo per tutta la popolazione e conseguentemente la perdita di vite umane, numerosi feriti, l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni, gravi danneggiamenti alle infrastrutture, alla rete dei servizi essenziale, ad edifici pubblici e privati;
– con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 Agosto 2016 recante ‘Dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e L’Aquila ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dall’articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n, 286’ è stato disposto il coinvolgimento delle strutture operative nazionali del Servizio Nazionale della Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza nei territori delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, L’Aquila;
– il successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emesso nella stessa giornata del 24 Agosto 2016 di integrazione al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante ‘Dichiarazione dell’eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e L’Aquila ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del decreto legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dall’articolo 1 della legge 27 dicembre 2002, n, 286’ è stato disposto il coinvolgimento delle strutture operative nazionali del Servizio Nazionale della Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza anche nei territori delle province di Fermo e Macerata.
– Il ripetersi di tragici eventi sismici evidenziano la pressante necessità di pianificazione e prevenzione, superando il persistere della cultura dell’emergenza per cui sia a livello locale, che nazionale le risorse impiegate per misure di somma urgenza prevalgono nettamente rispetto a quelle investite per attività ed interventi finalizzati di riduzione del rischio;
– Al fine di contribuire a preservare l’incolumità della popolazione, il Comune può e deve individuare modalità di intervento idonee ad abbassare la vulnerabilità del territorio e con essa il rischio per la popolazione, sia in termini di prevenzione passiva e strutturale sia in termini di prevenzione attiva, coinvolgendo la popolazione stessa in attività di auto-protezione;
– L’art. 15. della Legge 225/92 attribuisce al Sindaco il ruolo di autorità comunale di protezione civile e al Comune la facoltà di dotarsi di una struttura di protezione civile, prevedendo inoltre che la Regione favorisca – nei modi e con le forme ritenuti opportuni – l’organizzazione di strutture comunali di protezione civile.
– Il comma 1 dell’Art. 11 (“Strutture operative nazionali del Servizio”) della Legge 225/92 (“Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile”) precisa che le Organizzazioni di volontariato fanno parte delle strutture operative nazionali del Servizio nazionale della protezione civile;
– Il Bilancio dell’Ente non consente, se non in minima parte, di finanziare gli interventi di messa in sicurezza del territorio, delle infrastrutture e degli edifici pubblici, neanche quelli urgenti e necessari per la salvaguardia dell’incolumità delle persone, ed occorre, a tal fine, promuovere fondi di solidarietà e accedere a finanziamenti Nazionali ed Europei.
– Preso atto della proposta dell’ANCI di istituire una “Giornata nazionale della Protezione Civile”, nel corso della quale coinvolgere la popolazione in attività di informazione, divulgazione, formazione, esercitazione, nonché sulle misure da adottare individualmente e collettivamente per la salvaguardia delle persone e delle cose e per la riduzione dell’impatto dei rischi derivanti da catastrofi naturali;
– E che a seguito degli eventi calamitosi che nel mese di agosto hanno colpito numerosi Comuni delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, L’Aquila, Fermo e Macerata, l’ANCI ha avviato una raccolta fondi a favore dei Comuni danneggiati sul conto corrente intestato ad ANCI e denominato “Emergenza terremoto Centro Italia”, il cui codice IBAN è: IT27A 06230 03202 000056748129.
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Dibattito:
Stefano Olimpieri (Identità e Terrutorio): “concordo. Il nostro gettone è di 21 euro lordi quindi propongo di estendere l’iniziativa anche all’Esecutivo affinché si dia un segnale in tal senso dimostrando che tutta la politica locale è solidale”.
Andrea Sacripanti (Gruppo Misto): “fa piacere questo salto di livello del Consiglio. Due anni fa proposi di devolvere il gettone di presenza a favore degli alluvionati di Genova perché tutte le Istituzioni lo facevano, ma venni etichettato con una serie di sortite ideologiche che non capii allora e che oggi vengono superate. E’ un bel precedente. Mi piace l’ordine del giorno. In un mio ordine del giorno che prossimamente discuteremo propongo altri canali di finanziamento. Mi piace l’idea che il Governo sia chiamato a stanziare i fondi per la prevenzione. La nota dolente è che il nostro Comune non si è mosso perché potesse mettersi in piedi una iniziativa degna a sostenere un progetto di ricostruzione. Sarebbe un bel segnale se il Comune mettesse in piedi una serata di beneficenza da dedicare ad una giusta causa che coinvolga più persone possibili”.
Andrea Taddei (PD): “plaudo all’ordine del giorno. Accolgo con piacere intervento di Olimpieri che invita tutti gli organi istituzionali a contribuire. Vorrei solo rammentare che per Genova la proposta fu avanzata su iniziativa di un’area politica, questa volta veniamo coinvolti da un soggetto come ANCI”.
Lucia Vergaglia (M5S): “ricordo la questione dell’alluvione di Genova e ravvisai un momento di mera visibilità, ora stante il coinvolgimento di nostri concittadini nel dramma che ha travolto Amatrice, è oggettivamente un’altra cosa. Evitiamo la pubblicizzazione eccessiva del gesto che facciamo. Non mi sento di dire che non ci sia stata sensibilità da parte del Comune anzi apprezzo il lavoro svolto in quei giorni del sisma dalla Vice Sindaco Croce; parlerei piuttosto un leggero torpore nel non volersi esporre più di tanto”.
Alessandro Vignoli (Per andare avanti): “l’ordine del giorno ci ha trovato concordi ma accorre coerenza rispetto alle varie situazioni precedenti. La proposta fatta dall’ANCI ha il suo peso, quindi abbiamo rimodulato l’opinione. Appoggiamo l’ordine del giorno ma dobbiamo darci uno stesso criteri di misura”.
Vice Sindaco, Cristina Croce: “quelli di fine agosto e non solo sono stati giorni concitati, per questo ringrazio la Protezione Civile per il lavoro che ha svolto. In realtà, le iniziative intraprese dal Comune ci sono: c’è il ‘Progetto San Pellegrino’ per ridare agibilità alla struttura del centro sociale per la popolazione giovane e anziana della frazione di Norcia colpita dal sisma, una iniziativa scaturita dalla visita ai terremotati effettuata dai Sindaci dell’Orvietano; il 27 Novembre al Teatro Mancinelli (concesso gratuitamente) ci sarà un Concerto che coinvolgerà i gruppi musicali del territorio e altri gruppi provenienti da Roma; il 21 ottobre è prevista una partita di calcio amatoriale per raccogliere fondi per Amatrice. Altre iniziative delle famiglie di Barbara e Matteo sono portate avanti con il responsabile della Protezione Civile”.
Presidente Angelo Pettinacci: “come Consiglio lavoreremo ad una giornata di incontro, studio, riflessione e informazione sui terremoti. Come consiglieri ragioniamo anche su come organizzare alcune iniziative per aiutare a realizzare qualcosa di tangibile ad Amatrice”.
Sacripanti: “il Presidente ha accolto l’invito. Bene se il Comune farà parte dell’organizzazione di eventi perché la capacità di chiamata da parte di una Istituzione è ben maggiore di quella che può avere un privato”.