di Valentino Saccà
ORVIETO – In occasione della Festa Nazionale delle Forze Armate del 4 novembre, il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani ha indetto ieri una tavola rotonda per diffondere l’importanza di tale ricorrenza.
Ha aperto la conferenza il generale Giulio Cesare Schina. “Lo scorso anno durante il corteo cittadino del 4 Novembre ci siamo accorti che pochi cittadini sapevano di questa commemorazione, allora quest’anno abbiamo pensato di informare e sensibilizzare i cittadini a mezzo stampa e devo ringraziare il sindaco Giuseppe Germani che ha richiesto una tavola rotonda per poter diffondere questa iniziativa”.
Il generale Schina ha poi esposto un breve excursus sul primo conflitto mondiale e ha letto le parole di Vittorio Emanuele, legate allo scoppio della Grande guerra. “A questa guerra – ha proseguito Schina – parteciparono diversi orvietani e 500 di loro non tornarono indietro. Il monumento sito in piazza Cahen è dedicato ai caduti orvietani durante la Grande guerra. Il primo conflitto mondiale è stato chiamato Grande guerra anche per un numero enorme di caduti in battaglia, si parla di 17 milioni di morti e come conseguenza europea al conflitto abbiamo avuto 3 grandi totalitarismi, fascismo, nazismo e comunismo“.
Dopo l’intervento di apertura del generale Schina ha fatto il suo intervento istituzionale il sindaco Giuseppe Germani. “Sono molto contento di aver organizzato questo incontro e che tramite questa conferenza sia possibile fare un po’ di Storia per informare i cittadini in generale ma soprattutto i giovani della città. Bisogna ricordare che se abbiamo costituito l’Europa lo dobbiamo anche in gran parte a quelle generazioni di soldati“.
Ha poi fatto seguito il breve ma ficcante intervento del colonnello Fernando Sanzò. “Tutti i simboli hanno un valore e per noi militari la bandiera è il simbolo più importante, che ha avuto una sua importanza storica come nell’episodio famoso della battaglia di Podgora. A questo proposito nei giorni 2 e 4 Novembre ci sarà una valorizzazione degli elementi simbolici. Ricordo inoltre che il 5 Giugno ci sarà la Festa dell’Arma dei Carabinieri, durante la quale si ricorderà la battaglia di Podgora“.
Nel proseguo della mattinata si sono susseguiti anche gli interventi del comandante Gianfranco Mariani, riguardo il ruolo della corporazione dei Finanzieri durante il primo conflitto mondiale, quello del dottor Rosmini sulla vita sanitaria dei militari in trincea e quello commuovente del presidente dei Granatieri Paolo Rossi. Per concludere solennemente la mattinata è stato possibile brindare con un calice di spumante.
PROGRAMMA
Mercoledì 2 Novembre
9,30 Deposizione della corona presso la targa in memoria di Giovanni Ciuco in Via Postierla
10,00 Deposizione della corona al Cippo dei Sette Martiri in località Camorena
10,15 Deposizione della corona presso il Cimitero Britannico
11,00 Deposizione della corone presso il Monumento dei Caduti in località Sugano
11,30 Celebrazione della Messa e deposizione della corona presso il Sacrario dei Caduti nel Civico Cimitero
Venerdì 4 Novembre
9.30 Deposizione della corona al busto del “Milite Ignoto” presso il Liceo Classico “F. A. Gualterio” in piazza Ippolito Scalza
10,00 S. Messa in onore dei Caduti di tutte le guerre presso il Duomo
10,45 Costituzione in Piazza Duomo del Corteo Cittadino al seguito del Gonfalone della Città. Il Corteo effettuerà il seguente percorso: Piazza Duomo, via del Duomo, Corso Cavour, Piazza Cahen
11,15 Deposizione della corona al Monumento dei Sette Martiri al Belvedere
11,20 Deposizione della corona al Monumento del 3° Btg Granatieri “Guardie” in Piazza Cahen
11,30 Deposizione della corona al Monumento dei Caduti in Piazza Cahen