di Valentino Saccà
ORVIETO – La seconda mattinata del Festival del Dialogo edizione 2016 è partita dalla riflessione su alcuni lavori presentati dalle classi superiori allargandosi poi alla riflessione dei concetti di comunicazione e ansia con degli esperti presenti in sala. L’incontro della mattina si è svolto presso la sala Etrusca di palazzo del Popolo a partire dalle ore 9,30.
L’incontro si è aperto con la presentazione dei lavori vincitori tra le classi superiori, quello realizzato dal 4° D Alberghiero e quello ad opera della classe S2 dello Scientifico.Il primo consiste in un video di denuncia sullo sfruttamento degli animali attraverso gli allevamenti intensivi creando poi un parallelo con l’odierna società umana in cui viviamo massificati come polli da batteria. Il secondo lavoro invece è un racconto sulla Terra dei fuochi ispirato per struttura narrativa a il romanzo La Ladra di libri e per contenuto a Gomorra di Saviano.
A seguire c’è stato l’intervento dello psicologo Stefano Eleutieri che ha analizzato i lavori dei ragazzi ponendo l’accento sul concetto di comunicazione. “Esistono diversi tipi comunicazione – ha detto Eleutieri – comunicazione verbale, come nel caso del racconto e comunicazione non verbale come nel caso del video, la seconda è un tipo di comunicazione più immediata. Il gruppo di lavoro è il mezzo per raggiungere il prodotto finito, in questo caso l’atto comunicativo. Esistono poi diverse facce della comunicazione che sono: individuo, gruppo e società e sono complementari tra loro. Ovvio che in un lavoro di gruppo i bisogni personali vanno un attimo messi da parte a favore di quelli globali”.
E’ poi intervenuta la psicanalista Stefania Andreoli autrice del libro Mamma ho l’ansia che ha portato a galla il rapporto tra figlio adolescente e genitore e il sempre più diffuso problema di ansia che riguarda i giovanissimi.
“L’ansia è sempre esistita – ha esordito l’Andreoli – ma se un tempo era più diffusa tra gli adulti oggi è molto presente anche negli individui adolescenti. Questo dato mi ha fatto capire che dovevo in qualche modo affrontare la questione e ho deciso di scriverci un libro. All’interno del mio libro parlo del ruolo genitoriale di oggi e parlo di Super Genitori, cioè quei genitori modello molto attenti che i figli crescano alla perfezione e che si informano anche della loro stato psicologico, cosa che un tempo non accadeva non per disinteresse ma semplicemente per forma mentis diversa“.
Nel proseguo di giornata ci saranno altri incontri e domenica si concluderà con un giro in bicicletta e una degustazione al Caffè Montanucci.
Domenica 16 ottobre, infine, a partire dalla ore 10:00 in Piazza del Popolo a cura della UISP Orvieto c’è Tutti in bici per una città sostenibile, percorso in bicicletta con pausa e degustazione presso il Caffè Montanucci.