ACQUAPENDENTE – Nella serata dedicata al Consiglio, il comune di Acquapendente rende ufficiale il corposo documento integrale (34 pagine in totale) inviato venerdì 23 Settembre al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel quale presenta le ragioni del proprio no alla realizzazione di un impianto geotermico a Torre Alfina.
Il “cuore” del documento sottolinea come “Si impegna la Giunta Regionale a prendere tutte le iniziative di propria competenza presso i Ministeri competenti affinchè vengano sospese tutte le procedure per le autorizzazioni delle concessioni per la ricerca e la coltivazione delle risorse geotermiche a media ed alta entalpia fino alla predisposizione di una carta idrogeotermica, così come prevista dal comma 3 articolo 5, della Legge Regionale N° 3 del 21 Aprile 2016, che identifichi le aree potenzialmente sfruttabili in coerenza anche con le previsioni degli orientamenti europei ed in linea con la strategia energetica nazionale, nelle quali soprattutto, applicando il principio di precauzione, non vengano adottate decisioni atte a permettere l’insediamento di impianti pilota che possano essere fonte di danno o pregiudizio alla popolazione residente ed al territorio. Si richiede pertanto che l’autorità competente concluda il procedimento di valutazione di impatto ambientale con provvedimento negativo alla realizzazione dell’impianto”.