di Valentino Saccà
ORVIETO – Riapre l’Unitre di Orvieto con l’anno accademico 2016-2017 e la giornata inaugurale si è tenuta presso la sala dell’Unità d’Italia del palazzo comunale, nel primaverile pomeriggio di domenica 25 Settembre.
Il pomeriggio si è aperto con l’inno di Mameli eseguito dalla Filarmonica del Mancinelli e dopo il saluto istituzionale del vice sindaco Cristina Croce e i vari ringraziamenti, compresa la lettera del primo cittadino Giuseppe Germani (a Torino per rappresentare Orvieto come città Slow) di buon auspicio per il nuovo anno accademico, è seguita la benedizione di don Marco Pagnotta.
Si è poi entrati nel vivo del pomeriggio con l’esecuzione piano-voce di 5 romanze di Francesco Paolo Tosti, eseguite pianisticamente dal maestro Riccardo Cambri, presidente Unitre, e vocalmente dal baritono Roberto Abbondanza.
Alla melodia delle intramontabili romanze tostiane si è aggiunto come surplus culturale l’intervento di Guido Barlozzetti su Gabriele D’Annunzio (autore di alcuni libretti delle romanze eseguite) e su Tosti, parlando di decadentismo dannunziano e di riferimenti a Wagner.
Nel proseguo è stato presentata parte del nutrito programma del nuovo anno accademico e il presidente Cambri insieme a Fabrizia Mencarelli ha sottolineato che l’Unitre da Università della terza età oggi è Università delle tre età, quindi i corsi sono aperti a tutti.
Inoltre a concludere questo pomeriggio all’insegna della cultura c’è stato il simpatico intervento di Alberto Romizi, vice presidente Unitre, che ha presentato un suo spettacolo che prossimamente si svolgerà tra le attività Unitre dal titolo Sono solo canzonette.
In chiusura è stato possibile festeggiare l’apertura del nuovo anno accademico Unitre con un dolcetto offerto dal Bar Montanucci.
Buona ripartenza e buona cultura a tutti!