ORVIETO – Si è insediato il nuovo Consiglio di Amministrazione del Centro Studi Gianni Rodari, alla presenza del sindaco Giuseppe Germani, che ne è Presidente, delle Consigliere Lucia Vergaglia e Maria Flavia Timperi, designate dal Consiglio Comunale nella seduta del 14 giugno scorso, e dei membri rappresentanti della famiglia, Maria Teresa Ferretti Rodari e Paola Rodari.
Dall’assemblea è emersa l’unanime volontà di ripartire dal grande patrimonio materiale e immateriale che il Centro Studi ha rappresentato per la città di Orvieto (oltre che per la comunità nazionale ed internazionale) per darvi nuova linfa dopo un lungo periodo di sostanziale abbandono.
Ripartire in maniera immediatamente operativa per provvedere innanzitutto a ridefinire ogni aspetto burocratico rimasto per anni in sospeso e costruire così le condizioni per dotare il Centro di una nuova vita. Questo l’impegno che le Consigliere Timperi e Vergaglia hanno assunto sin dalla loro nomina da parte del Consiglio Comunale, nella consapevolezza della responsabilità, oltre che dell’onore, del compito loro affidato.
“Una nuova vita, che non si esaurisca nella fruizione del prezioso materiale di cui il Centro è dotato – spiega il Sindaco, Giuseppe Germani – ma si sviluppi in una produzione culturale vivace, che sappia nuovamente promuovere attività di ricerca, di progettazione e sperimentazione didattica e di ogni iniziativa volta a valorizzare la creatività e la fantasia nell’accezione Rodariana del termine. Queste erano le finalità del Centro Studi Rodari sin dalla sua istituzione nel 1987 e questa la prospettiva che intendiamo fortemente restituire a questa istituzione culturale della città”.