di Valentino Sacca’
ORVIETO – Italy Meets Senegal, Le giornate del Senegal Orvieto, si sono aperte ieri con il saluto istituzionale alla delegazione senegalese presso la sala consiliare del municipio. La prima cosa che spicca è la bandiera del Senegal che campeggia fiera dei propri colori, appena sotto la tavola conferenziale.
I colori del gonfalone nazionale senegalese sono il primo caloroso benvenuto a questo incontro di apertura festival per poter dialogare con un paese fiero delle proprie tradizioni all’insegna di una piena apertura e scambio culturale.
Il sindaco Giuseppe Germani, affiancato dalla vice sindaco Cristina Croce, porge il suo saluto e i ringraziamenti alla delegazione senegalese composta da: rappresentanti Ministero del Turismo e della Cultura del Senegal, dell’Agenzia Senegalese di Promozione Turistica, del Sindacato albergatori, del Sindacato agenti di viaggio, ed i rappresentanti dei tour operator: Eden, Todra, South discovery Travel, Azalai, Hermitage.
Dopo Mantova / Capitale Italiana della Cultura 2016 che ha ospitato l’appuntamento dal 28 al 30 luglio scorsi, il testimone passa ora ad Orvieto per una tre giorni di incontro tra due culture.
“Le Giornate del Senegal” vogliono far incontrare ed unire due Paesi, Italia e Senegal, per promuovere e creare sinergie. Lo fanno con incontri, dibattiti, scambi culturali e divertimento. Salutando gli ospiti, il sindaco, Giuseppe Germani e la vice sindaco, Cristina Croce hanno ringraziato le autorità senegalesi per aver scelto Orvieto per intraprendere collaborazioni di natura culturale e commerciale. Il Sindaco, in particolare, ha sottolineato che “tale scelta è di buon auspicio rispetto a quanto sta accedendo nel mondo. I rapporti economici e turistici tra Italia e Senegal e più in generale i rapporti fra i diversi paesi vanno senz’altro incentivati, specie in questo momento di grandi difficoltà nel dialogo”.
Di analogo tenore il messaggio della delegazione del Senegal che ha evidenziato “il Senegal come ‘porta dell’Africa’, all’estremo Ovest del continente affacciato sull’oceano Atlantico la cui storia e tradizione e la grande voglia di dialogo con tutte le culture esprimono un caleidoscopico di comunità che vivono nello stesso territorio in totale armonia di convivenza e tolleranza”.
Dopo uno scambio di doni istituzionali tra i membri della giunta comunale e la delegazione senegalese e aver assistito ad un documentario introduttivo alla cultura, al folklore e alle bellezze paesaggistiche del Senegal e’ stato possibile degustare un buffet a base di piatti della cucina tipica del luogo, offerto dall’Agenzia di promozione turistica del Senegal. L’amministrazione comunale ha poi donato agli ospiti un libro sulle arti e i mestieri di Orvieto e il poster del celebre Duomo, mentre gli amici senegalesi hanno ricambiato con la silhouette di una testa di leone, simbolo del proprio Paese. “Le Giornate del Senegal” sono entrate entrano nel vivo ieri pomeriggio con il Workshop be to be degli operatori interessati. In serata sono stati poi proiettati dei filmati ed esposti prodotti “made in Senegal”. Si prosegue oggi con gli incontri con investitori ed agenti di viaggio; giovedì, infine, la cerimonia di chiusura.