TERNI – In una nota, il segretario provinciale del Pd Terni Carlo Emanuele Trappolino sottolinea sottolinea l’intervento del ministro Galletti riguardo all’urgenza dello spostamento dei rifiuti da Roma verso le altre regioni.
“L’intervento odierno del ministro Galletti – dice Trappolino – conferma l’urgenza della capitale di spostare rifiuti in altre Regioni per gestire l’emergenza, a dispetto di quanto sostenuto dai 5 stelle e dal loro assessore all’ambiente nel tentativo goffo e tardivo di ridimensionare la gravità delle richieste avanzate dal sindaco di Roma“.
Poi Trappolino aggiunge: “Siamo convinti del bisogno di solidarietà tra i territori, ma sottolineiamo che in Umbria è in corso un cambiamento strategico nella gestione del ciclo dei rifiuti, mosso dalla volontà politica di rinunciare alla vecchia pratica dell’incenerimento e di chiudere il ciclo in modo sostenibile, sviluppando quell’economia circolare a cui anche l’Unione Europea chiede di dare priorità per una gestione efficiente delle risorse e la salvaguardia dell’ambiente.
Amministratori e cittadini stanno compiendo un grande sforzo per implementare il porta a porta nella quasi totalità del territorio e per investire su una nuova impiantistica, che sia utile al massimo recupero di materia e alla riduzione drastica dell’utilizzo dei volumi residui delle discariche. Volumi sufficienti per i nostri 900 mila abitanti ma palesemente irrisori di fronte alle necessità di un territorio di quasi 5 milioni con un sistema di raccolta ancora da migliorare.
Apprendiamo con piacere che i 5 stelle di Roma puntino al rifiuti zero, ma non lo possono fare calpestando gli sforzi di tutti i cittadini umbri nel perseguire il medesimo obiettivo e vanificando le loro possibilità di raggiungerlo. L’Umbria ha già dimostrato solidarietà in passato e proprio i nostri territori, di Terni e Orvieto, su cui insistono gli impianti citati, hanno dato molto, soprattutto in termini ambientali. Anche per questo non possiamo accogliere nessuna ulteriore richiesta di porre le grandi emergenze altrui davanti alle priorità dei nostri cittadini“.