ACQUAPENDENTE – Il Consiglio Comunale approva tre importanti ordini del giorno. Con nove voti favorevoli ed il parere contrario degli esponenti della lista civica di minoranza La Città a cuore Francesco Luzzi e Fabrizio Camilli, vengono definiti i criteri generali per la nomina delle Commissioni. In totale quattro come previsto dall’articolo 8 del regolamento a cui si aggiunge l’istituzione tanto di quelli di Pari Opportunità quanto quella della Commissione Controllo di Garanzia, avranno come base numero sei componenti indicati dai capigruppo in proporzione alla maggioranza consiliare e successivamente nominati dal sindaco e sei membri esterni esperti indicati dai capigruppo e nominati dal sindaco. Per quanto riguarda la Commissione Pari Opportunità i consiglieri saranno 3 (due di maggioranza ed uno di minoranza con 2 persone di genere femminile indicati dai capigruppo e nominati dal sindaco. Infine, la Commissione di Controllo e Garanzia sarà composta da cinque elementi di cui tre di maggioranza e due di minoranza con il Presidente alla minoranza. Con nove voti favorevoli e l’astensione dei componenti della lista civica di minoranza “La Città a cuore” Francesco Luzzi e Fabrizio Camilli vengono determinate le indennità amministratori come previsto dall’articolo 1, comma 136, Legge 56/2014.
Segue comunicato
Si ridetermina che l’importo del gettone di presenza da corrispondere ai consiglieri comunali sia nella misura di € 13,56. L’indennità mensile di funzione per gli assessori Comunali resta fissata nella misura massima di € 1.129,49 e sarà determinata con atto di Giunta Comunale. Gli importi corrisposti saranno assoggettati al trattamento fiscale vigente al momento della liquidazione degli stessi e si viene dato atto che la spesa complessiva è stata prevista nel bilancio di previsione per il triennio 2016-2018. “ Prima di esprimere il voto di astensione – sottolinea Fabrizio Camilli – ho chiesto al sindaco se le riduzioni delle indennità determinate nella precedente amministrazione saranno confermate nella nuova e se la stessa riduzione inciderà sul lavoro ”. “Al question-time di Camilli – sottolinea il sindaco Angelo Ghinassi– ho risposto che per il momento l’indennità non varieranno ma che personalmente non sono d’accordo, in quanto il lavoro non può essere modificato, tenuto conto che non si tratta di mero volontariato ma di enorme lavoro. Infine ho sottolineato che il lavoro non risentirà ed i due piani sono separati. Il lavoro è molto, ma solo quando ci saranno i risultati certi verranno comunicati ”. Con la nomina a scrutatori Michele Franci, Solange Manfredi e Fabrizio Camilli vengono nominati i componenti Consiglio di Frazione Torre Alfina e Trevinano. Per quanto riguarda la Frazione di Torre Alfina ottiene nove voti la lista N° 2 Mauro Favero formata dal Carlo Bastrentaz, Annalisa Bredi, Raffaele Cimicchi, Mauro Favero, Secondino Massi, Alessandra Matarazzo, Aldo Tiberi che si aggiudica quindi la nomina a scapito della lista di Francesco Lanzi che ottiene due voti. Per quanto riguarda la Frazione di Trevinano votata a maggioranza l’unica lista presente formata da Serena Delli Campi, Sara Meloni, Adio Provvedi, Patrizia Scaravelli, Giulia Paioli, Martina Raganini, Lucia Ceccarelli. Francesco Luzzi della lista civica di minoranza “La Città a cuore” in dichiarazione di voto esprime in sintesi il proprio voto di astensione : “Non ho ritenuto corretto”, sottolinea, “il modo di procedere. Purtroppo ho potuto constatare che la collaborazione proposta viene meno nel momento in cui si procede a colpi di maggioranza e non si avvisano i consiglieri in tempi tali da poter avviare contatti per proporre una lista unitaria che tenga conto di tutte le posizioni presenti in Consiglio”. Il Sindaco Ghinasssi sottolinea come “ a Torre Alfina è mancata la volontà da parte dei sottoscrittori della lista di farne una unitaria anche contro il parere del sottoscritto che chiaramente non poteva invalidare l’assemblea”. Solange Manfredi in rappresentanza della lista civica di minoranza “Acquapendente Progetto Comune” sottolinea che “ a Torre Alfina non vi è stata volontà di fare una lista unitaria ed infatti la lista Tiberi non è espressione del gruppo della sottoscritta e pertanto non avrà l’appoggio del gruppo stesso”.