BOLSENA – Presso la cornice del Teatro Cavour di Bolsena si esibirà martedì 26 Luglio alle ore 21,15 il contraltista Alexis Vassiliev accompagnato al pianoforte da Roberto Mingarini in un programma Dal Barocco Italiano al Romanticismo Russo con musiche di A. Vivaldi, A. Scarlatti, H. Purcell, G. F. Haendel, M. I. Glinka, P. I. Tchaikovsky. Il concerto si svolge nell’ambito delle attività organizzate da Spazio Musica con la collaborazione del comune di Bolsena.
L’ingresso al concerto sarà di euro 10, informazioni al numero + 39 338 9572665.
Alexis Vassiliev ha scelto di dedicarsi alla musica, la musica come una ricerca incessante, un’esplorazione, un approfondimento senza fine di un mondo che si allarga man mano che si va avanti. Vassiliev ci racconta: “ Quello che è appassionante è svelare il mistero che si trova qui. È di produrre un’estasi, di trasfigurare l’essere umano che mi ascolta. La musica, una questione di passione, non è razionale. Ma trasformare l’energia fisica in suono, le vibrazioni in risonanza, questo è il compito del cantante. Il nostro corpo e il nostro spirito non ci regalano niente, e il contatto che si stabilisce con loro quando si canta deve essere solido, giusto e irremovibile. La disciplina è indispensabile. La tecnica è la nobiltà dell’arte ”.
Alexis Vassiliev è nato nella Russia del Nord, in un contesto in cui la musica faceva parte del suo quotidiano, vive e lavora a Parigi. Ha studiato pianoforte e poi si è avvicinato allo studio del canto. Dopo aver ricevuto un diploma dall’Accademia Gnessyn (Mosca), si è trasferito in Francia, dove ha lavorato con R. Crespin e V. Cortez, poi G. Ravazzi. Ha frequentato masterclass con P. Esswood, J. Bowman. La voce di Alexis Vassiliev è molto simile all’alto, al castrato, molto espressiva e particolarmente intensa. Grazie alla sua tecnica vocale, dispone di un repertorio molto vasto, nel quale traspare la grande portata della sua tessitura, ricca di colori e di un profondo impegno artistico. Nell’ambito dell’opera, la sua voce è potente e lascia immaginare la portata dell’arte dei prestigiosi castrati. Vincitore di numerosi premi internazionali, esegue molti concerti in tutte le parti del mondo. Nel Giugno 2015, il suo CD Il Segreto di Tchaikovsky ha vinto un Orphée d’Or, premio speciale dell’Accademia del Disco Lirico (Pierre Bergé).
Roberto Mingarini che, diplomato al Conservatorio N. Paganini di Genova sotto la guida del Maestro Franco Trabucco, ha in seguito studiato a Vienna con Elisabeth Leonskaja e a Ginevra con Martha Argerich. Vincitore di premi nazionali ed internazionali, ha compiuto tournèe in Giappone e concerti a Cipro, Tokyo, New York, Los Angeles, San Francisco, Phoenix. Numerose sono le orchestre con cui ha suonato. Ha collaborato con cantanti di fama internazionale come Gabriella Ravazzi e Katia Ricciarelli. Ha al suo attivo varie registrazioni RAI. Recentemente ha effettuato una tournee in Brasile come solista con orchestra.