ACQUAPENDENTE – Un Giovedì mattina meteorologicamente splendido ha fatto da corollario al pellegrinaggio di oltre seicento aquesiani presso Piazza San Pietro. Accompagnati dal Vescovo della Diocesi di Viterbo Lino Fumagalli, dai vescovi Lorenzo Chiarinelli e Fabio Fabene hanno assistito alla benedizione della splendida statua della Madonna del Fiore da parte di Papa Francesco. Dopo il consueto breve giro in papamobile dove si è fermato a baciare i bambini, ha avuto inizio l’Udienza Giubilare in cui il Santo Padre nel salutare i pellegrini di lingua italiana ha ricordato “ I fedeli di Acquapendente con i loro Vescovo Monsignor Lino Fumagalli con l’effige della Madonna del Fiore che ho il piacere di benedire quest’oggi ”. Accanto alla delegazione aquesiana gremivano la Piazza i pellegrini di lingua francese con il Seminario patriarcale maronita di Ghazir, i fedeli venuti dal Benin, dalla Repubblica del Congo, dalla Francia, dalla Svezia, dalla Cina, dall’Indonesia, dal Vietnam, dal Canada, dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Spagna, dal SudAmerica, gli studenti portoghesi di Giumaraes e Viseu, i seminaristi ed i diaconi del seminario patriarcale di Ghazir provenienti da Libano, Siria, Iraq, i pellegrini polacchi, i Padri Rogazionisti e delle Figlie dei Divino Zelo, le suore Missionarie dell’Apostolato Cattolico, le Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, le religiose dell’Usmi di Milano, ed i consulenti del Lavoro. L’udienza a cui hanno attentamente assistito i fedeli della Parrocchia aquesiana del Santo Sepolcro verteva sulle Opere delle Misericordia “ Parola non astratta ”, come sottolineato dal Pontefice, “ Ma un vero e proprio stile di vita e, parafrasando San Giacomo apostolo, la misericordia senza le opere è morta in se stessa. Nel ricordarci che che non vive per servire non serve per vivere, dobbiamo passare testimoniare concretamente il tutto. Rimboccarci le maniche per alleviare la sofferenza ”. Non è mancato un ricordo in merito alla visita in Armenia “ E’ stata la prima Nazione ad avere abbracciato il Cristianesimo e prego la Vergine Maria, nostra Madre, ad aiutarli affinchè rimangano saldi nella fede, aperti all’incontro e generosi nelle opere di Misericordia”. ha sottolineato il Santo Padre. Nel ricordare i prossimi impegni in Georgia ed Azearbaigian, ha sollecitato i fedeli a contribuire per la pace e la riconciliazione. Al termine, prima della benedizione della statua, Papa Francesco si è soffermato brevemente a scambiare quattro chiacchiere con la delegazione aquesiana capeggiata per l’occasione dal sindaco Angelo Ghinassi e dal parroco don Enrico Castauro. Il Santo Padre si è complimentato per l’immensa devozione di un popolo alla Santissima Vergine e per come le autorità ecclesiastiche hanno straordinariamente organizzato gli eventi dell’850° anniversario del Miracolo della Madonna del Fiore. Che liberò Acquapendente dal giogo della dittatura imperiale per legarla indissolubilmente alle braccia di Madre Chiesa. Accanto alla stupenda statua, la delegazione aquesiana ha messo in mostra due dei quindici splendidi Pugnaloni che hanno caratterizzato la Festa 2016. Il Santo Padre ha apprezzato con entusiasmo il simbolo di un mosaico floreale fatto di foglie e fiori che ogni anni funge da “tributo venerazione” da parte della popolazione alla Madre che li ha liberati dalla tirannia. Durante l’udienza il Santo Padre termine dell’udienza i pellegrini aquesiani guidati da Sua Eminenza Monsignor Lino Fumagalli, hanno fatto ingresso a mò di processione per tutta Piazza San Pietro, nella Basilica di San Pietro attraverso la porta centrale, seguendo la medesima statua preceduta da due Pugnaloni. Sopra alle spalle dei portatori, la stessa è stata portata fino alla Cattedra di San Pietro e posta con accanto le due opere. Nel primo pomeriggio Sua eminenza segretario di Stato il cardinale Pietro Parolin celebrerà solennemente per i pellegrini una cerimonia religiosa ha cui hanno prenderanno parte come vescovi collaboratori Lino Fumagalli, Lorenzo Chiarinelli e Fabio Fabene. La Schola Cantorum della Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro di Acquapendente diretta dal maestro dottor Stiffelio Bertoni animerà in San Pietro la solenne Liturgia guidata dal cerimoniere di Sua Eminenza Monsignor Boiardi. Questa sera a partire dalle ore 20,00 la statua della Madonna del Fiore giungerà in Duomo. Ad attenderla la popolazione che la accompagnerà processionalmente fino alla Chiesa di Santa Vittoria. La statua attraverserà per l’occasione Via Roma, Via Taurelli Salimbeni, Piazza Oberdan, Piazza Nazario Sauro e Via XV Maggio addobbate per l’occasione con paratine e vasi di fiori.