ORVIETO – Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno che, al fine di porre maggiore attenzione alla preservazione e all’incremento del verde urbano, impegna il sindaco e la giunta:
• ad ottemperare, previa verifica con gli uffici competenti, quanto previsto dalla legge 113/92 nel Comune di Orvieto, individuando i luoghi nei quali poter piantare gli alberi e pubblicizzandoli sul sito web del Comune;
• a valutare, e a rendere conto successivamente in Consiglio Comunale, sulla possibilità di promuovere l’iniziativa anche presso privati, tramite sgravi, patrocini non onerosi, o altri strumenti normativi;
• ad attuare quanto suddetto non escludendo la eventuale piantumazione di alberi da frutta;
• di illustrare e condividere tale iniziativa alla cittadinanza in apposito incontro del QSV “Quadro Strategico di Valorizzazione” per le aree concernerti la competenza di tale strumento di partecipazione.
Il documento è stato presentato dalla Cons.ra Lucia Vergaglia (M5S) la quale ha sostenuto che “il verde costituisce un patrimonio comune irrinunciabile per la salute e la qualità della vita dell’intera popolazione e, dunque, il patrimonio verde deve essere tutelato e sviluppato per concorrere al miglioramento della vivibilità urbana. Orvieto ha insediamenti residenziali e produttivi concentrati in aree specifiche e, nei casi specifici di Ciconia ed Orvieto scalo, contigui all’autostrada A1.
Soprattutto in questi ultimi anni il nostro territorio ha visto intaccare sensibilmente il patrimonio arboreo cittadino, anche per motivi contingenti (danneggiamenti, invecchiamento, cantieri, lavori lungo gli argini fluviali. La legge n. 113 del 29 gennaio 1992 prevede tuttavia l’obbligo per i comuni al di sopra i 15.000 abitanti di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica”.
Nel breve dibattito che ha preceduto la votazione, Paolo Maurizio Talanti (PD) ha parlato di: “iniziativa positiva, peraltro anticipata dal Felcos Umbria. Proprio la settimana scorsa la Giunta ha approvato un atto sulla ‘Cooberation Campaigne’ quindi l’ordine del giorno va in continuità con quell’atto. Raccomando l’accortezza di pensare ad un confronto con l’Ufficio Ambiente per l’individuazione di piante autoctone ed anche per recuperare nell’ottica della biodiversità piante a rischio come il pero di Monteleone”.
Anche il sindaco, Giuseppe Germani ha definito accoglibile la proposta ricordando che “questa pratica veniva osservata già negli anni passati per iniziativa dell’allora Assessore all’Ambiente, Maurizio Conticelli; ne sono un esempio alcuni interventi effettuati a Ciconia e lungo il viale della Confaloniera nel centro storico. Peraltro, una esperienza interessante che, per un certo periodo vide l’impegno delle famiglie che facevano manutenzione di queste piante. Ricordo anche che nella delibera dell’epoca si individuavano le aree disponibili. Concordo per mandare avanti la proposta”.