ACQUAPENDENTE – Karim Cirillo che assieme al fratello Massimo gestisce l’Azienda Agicola Agriturismo Le Roghete di Acquapendente è stato nominato tra i cinque imprenditori vincitori del concorso Nazionale Oscar Green 2016 promosso da Coldiretti Giovani Imprese. Il suo trionfo è collegato alla Categoria Impresa 2 Terra.
“Il successo imprenditoriale – sottolinea Karim Cirillo – è il risultato del connubio tra creatività, originalità e grande abilità progettuale, con un occhio di riguardo all’innovazione ed alle nuove tecnologie. Oltre che ha una cultura d’impresa esemplare, in grado di incanalare tutti questi elementi per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana, coniugando tradizione ed innovazione ”. Per quanto riguarda la Categoria Campagna Amica è stato premiato presso la sala della Camera Commercio di Roma Cristiano Scarpa, e per la Categoria Fare rete Vincenzo Mancino. Nella Categoria Paese amico, infine, trionfatori gli studenti reatini dell’Istituto Savoia di Contigliano.
L’Azienda Agricola aquesiana che opera dal 1975, prende il nome da due casali principali: Rogheta prima e Rogheta seconda. Estesa per 250 ettari, è situata al confine con la Riserva Naturale Monte Rufeno, area protetta aquesiana con la quale collabora strettamente da alcuni anni nell’ambito di importanti progetti agrituristici. Composta da cinque casali la cui superficie è equamente divisa tra terreni agricoli boschivi perlopiù di quercia e castagno, svolge come principali attività agricoltura, allevamento, con particolare riferimento alla produzione di olio extravergine di oliva biologico, di miele, vino e allevamento maiali di razza Cinta Senese, conosciuti per la pregiatezza delle loro carni e dall’altra l’accoglienza di visitatori, con organizzazione di escursioni a cavallo sul territorio. L’azienda ha ottenuto la certificazione della biologicità, ed in tale direzione sono orientate tutte le produzioni.
Con il rilascio da parte di Regione Lazio e dalla stessa area protetta del marchio “Natura in campo: i prodotti dei Parchi del Lazio”, ogni prodotto rispetta i requisiti di qualità ed ecosostenibilità. Fortemente legata a ritmi rurali e scarsamente orientata ad una produzione di tipo industriale, punta sulla qualità e sulla naturalezza dei prodotti e sul calore e informalità dell’accoglienza. A questa attenzione per la tradizione, affianca anche un interesse per le nuove tecnologie. Soprattutto quanto queste vengono ad aiutare l’integrazione dell’uomo con l’ambiente. Da questo intento, nasce il piano di utilizzare energie rinnovabili, installando pannelli solari e bruciando materiali di risulta per il riscaldamento, come i noccioli delle olive molate e di moderare i consumi dove possibile, installando lampadine ed elettrodomestici a basso comune ed applicando miscelatori specifici ai rubinetti.