ORVIETO – Come è noto, la Regione Umbria ha adottato nel 2001 il primo protocollo organizzativo, metodologico e operativo in materia di adozioni internazionali, nazionali e affidamento familiare per indirizzare l’attività dei servizi socio-assistenziali degli Enti Locali e delle Aziende Sanitarie individuando criteri, strumenti e procedure omogenei nel territorio regionale tutti finalizzati a garantire un percorso qualitativamente adeguato nell’ottica della tutela dei minori e del sostegno alle famiglie adottanti.
Tale modello organizzativo individua la necessità di istituire équipe operative in materia di adozione attraverso accordi di programma che indichino modelli organizzativi ed operativi, compreso l’Ente responsabile dell’équipe. A seguito delle modifiche normative intercorse nel 2011 è stato necessario rivisitare il precedente protocollo sia rispetto alla nuova attribuzione delle funzioni alle Province, che hanno reso necessario il diretto esercizio della titolarità della funzione ai Comuni, sia rispetto al Servizio Adozioni e al Servizio Affidi che prevedono un continuum tra i due istituti.
Pertanto, nei giorni scorsi, si è proceduto alla stipula dell’accordo che vede quali promotori e sottoscrittori del servizio interistituzionale Adozioni Nazionali ed Internazionali il Comune di Terni (capofila della Zona Sociale n. 10), il Comune di Narni (capofila della Zona Sociale n. 11), il Comune di Orvieto (capofila della Zona Sociale n. 12) e la Usl Umbria 2 con i rispettivi Distretti di appartenenza.
Oggetto dell’accordo è il Servizio Interistituzionale sull’Adozione Nazionale ed Internazionale coincidente con il territorio ex Provincia di Terni, costituito e operante già dal 2003 con specifici accordi interistituzionali, e garantito attraverso l’attività di un équipe tecnica territoriale con competenze sociali, psicologico-cliniche e psicopedagogiche-educative e di gestione di gruppi genitoriali/familiari.
Relativamente alle diverse fasi dell’iter adottivo, l’équipe si occuperà dell’informazione, della formazione, della valutazione e del sostegno/accompagnamento alla genitorialità adottiva.
L’accordo ha lo scopo di:
– dare continuità al modello organizzativo del Servizio Adozioni, già sperimentato e consolidato su tutto il territorio corrispondente alle Zone Sociali n. 10-11-12;
– assicurare unitarietà dell’intervento tenuto conto delle dimensioni e caratteristiche del territorio stesso, nonché delle richieste dell’utenza;
– promuovere ed assicurare il ruolo dell’adozione nell’ottica della tutela dei diritti dell’infanzia e dell’accoglienza, finalizzata a garantire al bambino adottivo un ambiente familiare idoneo per la sua crescita e il suo sviluppo;
– assicurare un servizio di sostegno e di supporto a coloro che presentano disponibilità all’adozione e alle coppie adottive nel periodo dell’affidamento pre-adottivo e nel post-adozione;
– attivare e promuovere una rete con le strutture e i servizi territoriali (sociali, educativi, specialistici) per conseguire il migliore inserimento del minore nel nuovo contesto e per offrire ai genitori e al bambino i necessari supporti per le specifiche esigenze/difficoltà.
Gli ambiti delle Zone Sociali 10/11/12 riconoscono al Comune di Terni il ruolo di Coordinatore e responsabile del servizio oggetto del presente accordo.