ORVETO – Viene definitivo come Festival diffuso a km Zero, il Festival della Complessità giunto alla sua VII edizione, prima e unica manifestazione nazionale completamente dedicata ad approfondire, dibattere e divulgare i temi della complessità e dell’approccio sistemico, all’interno del dibattito e del tessuto culturale, formativo e educativo del nostro Paese.
La varietà degli eventi messi in campo nelle diverse edizioni del Festival, ideato e coordinato da Fulvio Forino, Presidente di Dedalo ’97, offre agli esperti la possibilità di proporre un nuovo modo per comprendere la complessità di situazioni e problemi che riguardano la nostra vita quotidiana, i rapporti umani, la scuola, scienze come la biologia, la medicina, l’economia, la psicologia, la fisica, il management, attraverso l’approfondimento e la riflessione sull’approccio sistemico e, dall’altro, si propone ad un pubblico non specializzato.
L’approccio sistemico, infatti, rivela sempre più la sua capacità di aiutare a comprendere meglio quanto sia complessa la realtà che ci circonda e la vita, sia quella di una pianta o di un insetto, un animale, un essere umano, una società, un ecosistema o l’intero globo terrestre.
La settima edizione del Festival della Complessità proporre nuove risposte a domande di oggi e di sempre: Cos’è la vita? Una formula matematica può spiegare i nostri comportamenti? È più importante che i giovani apprendano a rispettare le regole o essere liberi? La scuola deve istruire o formare? Che significa che nel nostro pianeta tutto è collegato? Come vivere e convivere in un mondo globalizzato? Possiamo prevedere come sarà nostro figlio tra pochi anni, così come gli astronomi prevedono dove sarà la cometa di Halley tra centinaia di anni?
Ad Orvieto l’appuntamento è per Sabato 4 Giugno alle ore 18 al Palazzo dei Sette (ingresso lbero) con la presentazione del libro Come fermare il tempo (Ed. Mondadori, 2016) di Roberto Vacca, ingegnere, ricercatore e divulgatore scientifico, con una lettura sistemica proposta da Valerio Eletti, del Complexity Education Project di Roma; ed è promosso da Mirella Cleri, Psicologa e Psicoterapeuta, Esperta in psicologia della salute, psicologia di comunità, psicologia umanistica integrata e di potenziamento e sviluppo dell’intelligenza emotiva e dalla Libreria dei Sette con il patrocinio del Comune.
Roberto Vacca 89 anni, ha condotto programmi tv di divulgazione scientifica ed è stato più volte in trasmissioni in veste di “futurologo”.
Valerio Eletti è Direttore scientifico del Complexity Education Project, nato nel 2006 all’Università Sapienza di Roma, e coordinatore editoriale del Festival della Complessità e della collana I Quaderni della complessità edita da Guaraldi. Ha svolto numerose docenze in scuole di alta formazione e pubblicazioni sia divulgative che scientifiche sui temi legati alle reti e ai sistemi complessi; tra queste, il pacchetto delle voci dedicate a reti e complessità nel Dizionario dell’ICT dell’Enciclopedia Italiana Treccani.