ORVIETO – Dopo essere già stato presente in veste di sottosegretario alle infrastrutture e trasporti, nel novembre 2015, giovedì 23 giugno Riccardo Nencini sarà ad Orvieto. Stavolta però nella duplice veste di autore del libro Il fuoco dentro: Oriana e Firenze (Ed. Mauro Pagliai 2016) scritto a dieci anni dalla scomparsa della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci, che verrà presentato a partire dalle ore 17,30 presso la sala consiliare del comune, da Franco Raimondo Barbabella, dopo i saluti del sindaco, Giuseppe Germani.
Uscito nel marzo scorso e ristampato due mesi dopo, Il fuoco dentro: Oriana e Firenze è il secondo scritto da Riccardo Nencini sul profondo legame con Oriana Fallaci (il primo best seller è stato Morirò in piedi – Polistampa 2007, più volte ristampato e tradotto in diverse lingue).
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“Firenze brucia. E io l’ho perdutamente amata… ” Un grido di dolore lancinante l’urlo di Oriana Fallaci verso la sua città: nel privilegio della nascita sull’Arno, nel legame solido, profondo e passionale, pian piano fa breccia la delusione.
” Firenze è una matrigna con i suoi figli migliori. Guarda il poeta…” La rottura è nell’aria. Prima di morire diventerà insanabile.
La sua patria è l’Oltrarno. Lì si è fatta donna, cresciuta dalla fame e dalla guerra. Lì ha scoperto il coraggio, il tradimento, la paura. Lì ha scoperto il soldato che sarebbe diventata. Lì vuol vivere i giorni che le restano.
Il volume è la storia di un amore tradito ricostruita da Riccardo Nencini, che le fu accanto fino alla morte, con testimonianze inedite e documenti mai pubblicati prima d’ora.
Antipatica, spigolosa, arrabbiata con l’Islam, superbamente chiusa come in una torre d’avorio nell’appartamento di Manhattan. E soprattutto in continua lotta con la sua Firenze. “ Questa è l’unica immagine che sopravvive a Oriana Fallaci. Come suo amico intimo sento il bisogno di ricostruire le parti mancanti. Fu lei stessa a dirmi: pensaci tu a raccontarmi alla città che mi tratta male ”.
Riccardo Nencini è nato in Mugello (Firenze) nell’ottobre 1959. Politico, storico, scrittore, è vice ministro nell’attuale governo è autore di saggi e romanzi storici, ha vinto il Premio Selezione Bancarella Sport con Il giallo e il rosa (Giunti, 1998) ed è stato finalista al Premio Acqui Storia con L’imperfetto assoluto (Pagliai, 2009). Al romanzo storico La battaglia (Polistampa 2001, Pagliai 2015) è stato assegnato il Premio Pascal D’Angelo.